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  • in risposta a: Ciao a tutti… #3423
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    @pasgal said:
    Bravissimo!

    Lo sai che ci sto dietro da 1 anno e me le darai!!! Stai molto attento, è guerra!

    Pasquale, ma quelle bianche vicino a casa tua fanno così a pugni col tuo arredamento? Mi sa che le Audioprisma 703 presenti e funzionanti in Italia si contino sulle dita di due mani….

    in risposta a: Ciao a tutti… #3422
    SupercolorSupercolor
    Amministratore del forum

    Benvenuto Vincenzo, spero tanto di poterti conoscere di persona in un mio futuro viaggio nel ferrarese, ma di questi tempi non posso fare programmi precisi, non mi resta che sperare nell’attrativa delle mongolfiere su mia moglie e mia figlia, magari potremmo riuscire a combinare un incontro in quella occasione.
    I miei più sinceri complimenti per il tuo orecchio, credo che sai a cosa mi riferisco.

    in risposta a: Il famoso "particolare" del V7000 #3386
    SupercolorSupercolor
    Amministratore del forum

    @marioasciuti said:

    Mi sono iscritto in questo forum per alcuni motivi. Il piú importante perchè, come voi, ascolto musica con i Grundig, altri, meno validi ma pur sempre interessanti, sono la condivisione, la possibilità di conoscere altri appassionati, l’arricchimento culturale che ne deriva.

    Ma se parliamo di Grundig e se vogliamo condividere le rispettive esperienze , le mie, sono tanto valide quanto le tue, e le mie sotto intendono la consapevolezza di un aspetto assai importante che voi trascurate.

    trovo quindi legittimo cercare di farvi conoscere il perchè della mia consapevolezza, trovo inutile le scomposte reazioni di alcuni di voi che altro non fanno che mettere in luce il citato stato di insofferenza/rancore che sarebbe meglio evitare.

    Cosi facendo si rischia di perdersi aspetti interessanti di un fenomeno che al contrario possono solo arricchire.

    con la serenità e la calma che tu stesso mi riconosci e la serietà ed onesta’ intellettuale (faccio peccato) che so di avere, non mi stancherò, nonostante le infelici allusioni di qualcuno, a cercare di condividere le mie esperienza, sapendo di fare buona cosa.

    ho iniziato un costruttivo scambio di “opinioni” con Marco, anche privatamente, e sono sicuro che l’arricchimento che ne deriverà sarà utile a tutti per godersi al meglio i Grundig.

     

    Ritorno sugli argomenti degli ultimi post, consapevole di avere un pò la “coda di paglia”, in quanto è dalla nascita di questo forum che nel mio computer giace un file solo abbozzato chiamato “Perchè Grundig Love” che avrebbe dovuto, se condiviso dagli altri fondatori, essere una sezione della homepage, teso a specificasre nel modo più chiaro che mi è possibile, quali erano le motivazioni e gli scopi della nascita di questo sito.
    Questo pomeriggio non ho avuto certo il tempo di portarlo a termine, ma questo intervento magari può diventare materiale da inserire in quella potenziale futura pagina di questo sito. Inoltre evidentemente nel mio precedente intervento non sono stato abbastanza chiaro, quindi cercherò di fare una migliore sintesi.
    Caro Mario, anche se non ho avuto il piacere di conoscerti di persona, mi permetto di darti del tu: ti assicuro che anche qui siamo consapevoli che per avere un risultato sonico così notevole in Grundig non solo erano stati bravissimi in fatto di progetto a scegliere i componenti, ma anche a trovare inedite, quanto non brevettabili soluzioni, nell’interfacciamento con il telaio, soluzioni tutte insieme tese a limitare gli effetti nefasti sul suono delle vibrazioni e delle interferenze elettromagnetiche esterne: noi però non abbiamo la pretesa di avere le conoscenze pari a quelle degli ingegneri della Grundig e di avere capito il loro modo di ovviare a quei problemi, Qualunque esse siano sono già ovviamente incluse nel progetto complessivo dei migliori apparecchi che hanno commercializzato fra il 1974 ed il 1984 o giù di lì. Come appassionati del marchio Grundig, non siamo interessati a capire i fenomeni fisici ed elettronici che loro hanno capito e li hanno portati ad un suono così bello, visto che non abbiamo la benchè minima intenzione di costruire noi un qualche apparecchio che sfrutti le conoscenze di quei progettisti che dal 1945 al 1975 avevano accumulato conoscenze ed esperienze che hanno consentito loro di costruire questi apparecchi così ben suonanti.
    Quello che è certo è che se, attraverso i “Service Manual” ed i loro manuali di riparazione che distribuivano ai loro laboratori di assistenza, riusciamo a portare questi apparecchi allo stesso livello di come quando erano nuovi, potremo comunque godere coi nostri orecchi di tutte quelle conoscenze sui componenti e sui telai che quegli ingegneri Grundig avevano maturato nei trent’anni precedenti. Noi ci accontentiamo di questo e tu sarai d’accordo con me che non è poco.
    Se poi dovesse capitare a Marco o ad altri tecnici di arricchire le loro conoscenze riguardo i principi informativi della progettazione Grundig durante le loro opera di restauro, sicuramente questo sarà un loro arricchimento, ma noi non abbiamo fatto questo sito per spronare a cercare di individuare le soluzioni pensate dalla Grundig, ripeto che ci basta farli suonare come originariamente previsto dalla casa madre, che, non a caso, in ogni edizione del Grundig Revue dedicava l’ultima pagina e spesso quelle alla fine delle sezioni dei TV color e dell’HI-fi, alla necessità assoluta di fare riparare i loro apparecchi presso i loro laboratori di assistenza (Perchè la qualità resti qualità era lo slogan). Il perchè ci è ora più che mai evidente, visto che soltanto coloro che avevano i manuali di riparazione della casa, poteva ripristinare non solo i componenti elettronici, ma anche quegli accorgimenti quali il posizionamento dei cavi all’interno degli apparecchi ed altre cose che erano determinanti nel grande risultato finale. Senza quei manuali, bastava mettere i cavi in posizioni diverse dall’originale per avere risultati diversi. Qui si cerca, lo possiamo dire senza ALCUNA REMORA, che cerchiamo di riportare gli apparecchi alle condizioni in cui erano state progettati e che portavano a quel suono che tanto ci piace.
    Se poi capiterà, incidentalmente di trovare qualche soluzione migliorativa, ma ne dubito fortemente – visto che anche chi rivendica di avere capito il segreto dei progettisti Grundig, diceva fino a pochi giorni fa (nel senso che non so se ha cambiato idea ultimamente) che era difficilissimo riuscire a migliorare un Grundig in ordine – sicuramente Marco ed altri ce lo faranno sapere, ma NON e’ questo l’obiettivo di questo forum. Se questo porta a definirci persone che si accontentano, Mario, permettemi di dire che è un gran bel accontentarsi e non è ASSOLUTAMENTE VERO CHE GODIAMO COSI’ COSI’, come direbbe Luciano Ligabue.
    Questo non è un forum di ricerca del miglior audio in assoluto, anche perchè siamo convinti che sia quasi impossibile definirlo, dato la irripetibili soggettività di ogni essere umano, e certamente non è un forum dove si vuole stabilire quanto del buon suono Grundig sia da addebitare alla qualità dei componenti e quanto sia da accreditare alle loro intuizioni sulla interfaccia dei circuiti elettronici con il telaio. Caro Mario, leggi bene queste parole, PER NOI NON RILEVA, ovvero in parole povere non è assolutamente rilevante. Quello che è rilevante per noi è riportare queste macchine al loro stato originale, così siamo sicuri di avere ripristinato tutta la loro qualità sia quella che proviene dalla scelta dei componenti che quella che proviene dall’accoppiamento con il telaio.
    Quindi trovo veramente prova di grande maleducazione le tue considerazioni sui tecnici rei di non tenere in considerazione i tuoi suggerimenti su come far suonare al meglio i nostri Grundig (per tacere sulle tue davvero irritanti e gratuite affermazioni rivolte a Marino), se non altro perchè hanno già dimostrato alle persone che gli hanno affidato loro apparecchi che il miglior suono si ottiene semplicemente riportandoli al loro stato originale (per il motivo di cui ho parlato più sopra)
    Non capisco nemmeno perchè hai voluto affermare che questo sito è nato solo per una forma di rivalsa di confronti di persone che ci hanno cacciato: semplicemente ci è stato detto che come semplici appassionati del marchio Grundig avevamo sbagliato Forum, quindi non vedo niente di strano il fatto che ne abbiamo costituito uno più adatto al nostro modo di vivere il mondo Grundig, nel momento in cui ce ne è stata offerta la possibilità da parte di uno dei fondatori, grazie alle sue (grandi) competenze nel campo della costruzione di siti web.
    Io non riesco proprio a capire il termine “rivalsa”: chi preferisce vedere il mondo Grundig cercando di capire il perchè ed il percome del suono Grundig, leggerà e sciverà di là, con in aggiunta l’immenso piacere di sapere in anticipo che non lo saprà mai perchè è un segreto, chi invece vuole vedere il mondo Grundig dall’angolazione del semplice appassionato del suono Grundig ed è interessato a goderne nel miglior modo a casa propria probabilmente tenderà a scrivere ed a leggere più di qua.
    Aggiungo anche che di là se hai un problema con un apparecchio non c’è nessuno tecnico che possa aiutarti, da questa parte sì, e ti assicuro che sono veramente in gamba: ho ascoltato una piastra (CN830) revisionata da Marco giusto Mercoledì scorso e ti assicuro che è impressionante, così come è rimasto impressionato l’utente che gliela aveva affidata (uno che possiede apparecchi Grundig da 20 anni e che non solo li ha comperati praticamente tutti, ma ha avuto anche svariati esemplari dello stesso modello, quindi conosce benissimo il suono originale Grundig)
    Mi piace definire i promotori di questo sito e quelli che al momento si sono uniti a noi come degli appassionati della musica (in primis) e della sua buona riproduzione con una speciale predilezione del marchio Grundig, senza farsi turbare minimamente i sogni notturni dal quesito ossessivo da cosa dipenda cotanta qualità e se può essere ulteriormente migliorata (tolti ovviamente quei banali accorgimenti come la ricerca della fase esatta e del tenere lontani i cavi di alimentazione da quelli di potenza, che sono le prime cose che ti insegnano quando entri in un negozio di alta fedeltà), ma ne godono nelle poche ore a disposizione del loro tempo libero ascoltando la propria musica preferita.
    Noto che con un linguaggio che è certamente degno di uno che ha fatto le superiori a Eton e che poi si è felicemente laureato ad Oxford o a Cambridge, ma che per un strano incidente di percorso di vita ha poi frequentato la stessa accademia militare francese dove è stato educato il generale Cambronne hai detto che tutto questo per te rappresenta “tonnellate di minchiate autoincensanti” ed ha “valore aggiunto zero”; benissimo, non sono per niente d’accordo con te ma ti invito fermamente a comportarti logicamente di conseguenza.
    Mario, cosa c’è di più bello di frequentare i forum dove ci si sente a proprio agio?

    P.S. Certo che scrivere “Mi sono iscritto in questo forum per alcuni motivi. Il piú importante perchè, come voi, ascolto musica con i Grundig, altri, meno validi ma pur sempre interessanti, sono la condivisione, la possibilità di conoscere altri appassionati, l’arricchimento culturale che ne deriva”
    e poi il giorno dopo: “Non ho resistito ragazzi, e mi sono iscritto….
    “Lo so, penserete che sono un masochista..” “…….Poi lo sapete come sono fatto, finchè mi diverte scrivo, quando poi mi sono rotto il razzo, mando affanculo.” non ti mette in buona luce….

    • Questa risposta è stata modificata 9 anni, 9 mesi fa da SupercolorSupercolor.
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    in risposta a: Fortunato? #3336
    SupercolorSupercolor
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    Ciao Giuseppe, per darti una indicazione devi almeno farci sapere quali apparecchi hai ascoltato ieri sera ed in quale ambiente li hai inseriti. Per fare un esempio, se hai ascoltato le box 300 o le 650 professional a piedistallo, nel primo caso hai quasi commesso un crimine, nel secondo non le hai certo ascoltate al meglio.
    Le box 300 vanno rigorosamente ascoltate su una credenza o scaffale mettendole vicinissime alla parete di fondo per permettere allo spazio che rimane davanti a loro sul ripiano su cui sono appoggiate di rinforzare bassi e medi, altrimenti avranno un suono piuttosto acido.
    Per le 650 professional, penso che parliamo delle migliori casse Grundig che si possono ancora mettere a scaffale o in libreria, dove a mio parere rendono meglio che su stand.
    Le Aktiv 20 una volta revisionate e poste su stand a 40 cm. da terra dovrebbero dare grandi soddisfazioni.
    Aspettimao tue precisazioni.

    in risposta a: Il famoso "particolare" del V7000 #3299
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    Amministratore del forum

    @marioasciuti said:
    Tutto ok, però mettetevi d’accordo.

    O questo è un gruppo di inesperti appassionati che gode del buon suono dei Grundig e finisce lì, oppure è un gruppo di appassionati/curiosi, che ama approfondire e conoscere.

     

     

    Buona la seconda, pensavo si capisse in questo modo dal mio post, ma l’importante è chiarirsi, essere fanboy non vuol dire rinunciare ad approfondire e conoscere meglio.

    • Questa risposta è stata modificata 9 anni, 9 mesi fa da SupercolorSupercolor.
    in risposta a: Fortunato? #3298
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    Accidenti Giuseppe, potresti essere una miniera d’oro per questo forum! Prova a far chiedere in giro se qualcuno, nei paraggi di Hannover si vuole disfare di amplificatori Grundig SV40, SV80 (1966-1968) e soprattutto dell’impareggiabile sintonizzatore a valvole RT50 del 1965, ma certo che si potrebbe fare un elenco lunghissimo, forse troppo!
    Intanto comincia a sentire eventuali differenze fra il CD30 ed il CD 7550 due campionissimi fra i CD Player.
    Complimenti vivissimi, davvero.
    Stasera coomunque prova a collegare il CD 7550 allo studio RPC 500 ed alle casse 650 Professional, così tanto per cominciare……

    in risposta a: Il famoso "particolare" del V7000 #3296
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    Non sono in contatto “giornaliero” con Marcogap e Roberto Cecchini, quello che mi auguro è che riescano a trovare su radiomuseum.de il manuale di riparazione del V7000: Roberto mi ha più volte detto che la Grundig era maestra nell’indicare esattamente e maniacalmente come dovevano essere riassemblati gli apparecchi dopo una riparazione. Con la disponibilità di tale documento, aprendo un V7000 si potrebbe vedere agevolmente se è stato assemblato come previsto dalla fabbrica in origine. Io però non sono abbonato a Radiomuseum.de e non posso accederVi, per cui non so se nel loro database è presente anche questo documento. Tenete presente che se non è corredato da foto esaurienti, ci sarebbe anche da tradurlo dal tedesco,
    Tuttavia lasciatemi aggiungere qualcosa riguardo lo spirito di questo Forum: qui, nessuno, nemmeno chi ha comunque competenze tecniche precise, credo abbia la presunzione di saperne di più di quegli ingegneri della Grundig che sono riusciti a progettare apparecchi dal rapporto qualità/prezzo così gigantesco negli anni in cui sono usciti, e, a maggior ragione, oggi con i prezzi dell’usato correnti, per cui pensiamo che se riusciamo a riportarli il più possibile vicino al loro stato originario avremo la migliore qualità possibile da questi eccellenti apparecchi. Semplicemente non ci interessa carpire il segreto o se volete le soluzioni che hanno reso possibile questa qualità e nemmeno cercare di trasferire queste soluzioni su apparecchi di altre marchi; siamo semplicemente appassionati del marchio Grundig in modo a volte così fanciullesco, che a volte, come è capitato a me ieri sera a casa dell’utente Thomas, si rimane incantati come i bambini al cospetto dell’inedito,davanti al suono ed agli oggetti che lo rendono possibile. Di conseguenza ci teniamo enormemente a scambiarci tutte quelle informazioni che ci possono portare a farli rendere al meglio, come quando erano usciti dalla fabbrica.
    Tuttavia non ci sono classifiche pre-compilate dalla redazione di valore degli apparecchi Grundig, men che meno con apparechi di altri marchi, nostro scopo è di mostrare il più possibile le soluzioni che abbiamo singolarmente provato e che riteniamo soggettivamente degne di nota per rendere possibile a chi si affaccia a questo mondo, per quanto in modo imperfetto ed approssimativo, di valutare quale soluzione possa adottare per godere del miglior suono Grundig compatibile con il proprio ambiente familiare. Per questo la esposizione di foto del proprio impianto, delle riparazioni, dei dati tecnici dei singoli apparecchi che a volte può sembrare ostentata, in realtà è solo rivolta all’obiettivo di cui sopra e, collateralmente, a rendere omaggio a quella filosofia di suono che ha animato gli ingegneri della Grundig fino alla cessione della stessa alla Philips, quando tutto purtroppo terminò.
    Non vogliamo fare polemica con alcuno nè tantomeno denigrare il lavoro e/o le opinioni di altri, semplicemente guardiamo il mondo Grundig dall’angolazione dell’appassionato o se preferite, anche se molti hanno pasato gli anta, del “fanboy” della Grundig.

    in risposta a: Mi presento #2335
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    Amministratore del forum

    Ciao Roberto,
    sono Luca, abito a Gonzaga di MN, con la Modena – Brennero a 25 minuti da casa tua, un giorno mi piacerebbe incontrarti per ascoltare il tuo impianto (a proposito, di cosa è composto, oltre alle Audiorama 5000) e ricambiare la cortesia se tu vorrai venire ad ascoltare il mio (CD 160 o 150 + V20 + Box 550 1° serie) nella bassa mantovana.
    A presto,
    Luca

    in risposta a: consiglio per grundig compatto (giradischi+radio) #2261
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    Ciao Luigi,
    degli RPC che hai elencato, ho spesso sentito dire che gli RPC 1200 e 2000, successivi alle serie 2xx, 3xx, 4xx, 5xx, 6xx siano inferiori a questi ultimi; quindi buoni gli RPC a tre cifre, meno quelli a 4 cifre, quando forse era cambiato qualcosa negli standard qualitativi delle amplificazioni Grundig. Aspettiamo il parere di chi ne ha ascoltati parecchi, cioè Roberto e Marino, ma molti considerano gli Studio 2000, 2020, 2040, 2220, 2240 e gli RPC 500 forse i migliori in assoluto, per molti superano anche i componenti separati più famosi di Grundig.

    • Questa risposta è stata modificata 9 anni, 10 mesi fa da SupercolorSupercolor.
    in risposta a: AVEVO QUESTE MERAVIGLIE……. #2130
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    @Roberto said:
    Una meraviglia!!!! Su questi apparecchi Giovanni Saoner sa intervenire in modo spettacolare. Chissà se un giorno ci allieterà con un suo articolo sugli apparecchi valvolari tedeschi……

    Intanto vi faccio vedere l’effetto notturno della scala parlante e dell’occhio magico, facendo riferimento proprio alle pagine di Giovanni Saoner: quella raffigurata non è proprio questo modello, ma è la Braun RCS 9, una sua sorella minore, senza giradischi e,a mio modo di vedere, comunque un pochino meno elegante della 81-1 per la mancanza dei fianchetti in legno.
    Come vedrete nella sua pagina c’è una magnifica spiegazione di perchè apparecchi come questi, parlavano degli uomini che l’hanno progettata, della loro cultura di design e della loro filosofia tecnica:
    http://www.tubesound.it/Braun_RCS9.htm
    E le Grundig? Non rimasero a dormire, fecero uscire il Grundig Stereomeister 15H, che nella finitura bianco/ciliegio era di una bellezza incredibile,
    qui in un pessimo filmato di youtube:

    Quella qui sopra raffigurata era sì in ciliegio, ma non nella versione laccata che in tedesco era chiamata “Poliert”
    Qui lo potete ammmirare sul sito del Giovanni Saoner tedesco in versione frassino:
    http://www.ronaldstroehlein.de/Grundig-Stereomeister-15H/
    Tenete presente che se diamo 10 in estetica alla versione ciliegio questa arriva solo a 5, in quanto la versione bianco/ciliegio aveva le parti in ciliegio laccate, quindi il legno era lucido: di una finezza estrema. C’era anche la versione bianco/noce, ma di nuovo, arrivava a 6 rispetto a quella ciliegio laccata lucida.

    • Questa risposta è stata modificata 9 anni, 10 mesi fa da SupercolorSupercolor.
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