“Attenti a questo Signore”… mi viene da dire, dopo averlo ascoltato.
Il nostro amico Claudio “Zanzara” mi ha deliziato di questo capolavoro Saba. Sapevo già che questi suonavano bene. Il compatto di Roberto, di qualche articolo fa, ce lo aveva già pre annunciato. Qui una piacevole conferma!
La macchina è enorme e larghissima, più dei receivers Grundig. Non so se per il viaggio, ma i tasti appaiono fuori squadro.
Il coperchietto delle prese cuffie resta aperto.
Macchina che è un piacere fotografare.
La parte sotto si apre agevolmente, togliendo 4 viti ai lati. Scorre pochi cm indietro e poi apertura!
Beh, proprio un SABA. Meccanicamente progettato benissimo.
Il coperchio di legno si toglie sfilandolo verso la parte posteriore, dopo aver semplicemente tolto due viti ai lati.
Ammiriamo!
Gli sliders visti sopra ed i commutatori sotto vanno tutti puliti.
I potenziometri sono molto robusti e ben schermati. Alta professionalità.
Ora che abbiamo pulito bene facciamo un primo ascolto. Scrocchi scomparsi. La radio risponde bene. Gli sliders scorrono molto ammortizzati.
Notare le 4 schede gemelle relative ai 4 stadi finali in verticale sulla destra. Agevoli i trimmer per le tarature di Bias e Balance.
Il tafo è davvero enorme. L alimentazione è 27+ 27 volts. Finali 2N3055.
Merita un primo piano. Così come i due grossi elettrolitici che si intravedono.
Per la messa in squadro del contro telaio occorre allentare le viti che vediamo qui. Notare alcuni tasti ancora leggermente storti.
Va meglio!
La luce del vu meter di segnale fulminata va cambiata.
Ovviamente va rimosso interamente il frontale. Per fortuna non sono molte viti.
Per rimettere a posto lo sportellino occorre un pò di fantasia. Fortunatamente ci aiuta quello della preselezione, ancora completo e integro.
Ancora non ci siamo.
Ora va bene. Con questa tecnica lo stesso si apre e resta in equilibrio aperto.
Claudio lamentava problemi sulla presa Phono. In effetti c’è qualche saldatura sui pentapolari da rifare. Le ripassiamo tutte.
Ed anche quelle di OUT sui 4 canali.
L ascolto è davvero piacevole. Il 4D sembra un vero surrond. Già in cuffia, fra le due prese frontali (da notare che una presa fa per i front e l altra per i rear, nel senso che non sono parallelate) c’è una notevole differenza di suono. Eh si, una vera sfida. A voi per i dovuti confronti!!!!
marco
Consciamo ormai bene come suonano gli apparecchi Saba, Costruiti in modo professionale sono tra i migliori prodotti germanici. Insieme a Telefunke e Grundig sono in vetta. Se Cladio vuol recuperare un simile oggetto, una ragione ci sarà… ne sono sicuro!!!