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Grundig Geloso – Meeting Ferrara – Sabato 18 ottobre

Grundig GelosoCi siamo ritrovati sabato 18/10/14 per un Grundig Geloso Meeting a casa di Giancarlo ed ho avuto l’onore di conoscere Marco Cristadoro….persona squisita, umile e nello stesso tempo competente sia in opere di ripristino elettronico che di meccanismi elettrici ed elettronici.

Rina perdonaci…hai avuto la pazienza di ospitare questi pazzi audiofili composti dal Marino (sottoscritto), Vincenzo, Giancarlo, Gabriele, Roberto, Luca, Raffaele, Marco…mancava Pasquale, ma eravamo in streaming con Whatsapp  🙂 🙂 🙂

Bellissima giornata ad ascoltare i nostri compatti Grundig e Geloso…ho portato anch’io un apparecchio a transistor della Geloso facendo una ottima figura..

Le box 703 hanno fatto il resto….timbrica…corpo….profondità…presenza…

Tutto amalgamato….mai ascoltato altri apprecchi di questo livello…

Verso sera siamo andati a fare una pausa ristorante con allegra ed armoniosa serata.

Grundig Geloso

Ritorno a casa da Giancarlo con limoncello speciale ed ascolto soft fino a tarda serata 🙂 🙂 poi il Giancarlo si è assentato per un attimo……ci ha fatto una sorpresa…. è sbucato nella stanza con un Linear Transfert stereo MA 50 tra le mani e lo ha messo davanti sul tavolino con sopra il limoncino….terminato il limoncino abbiamo provato ad accenderlo…ma l’apparecchio ha fatto un botto come un bengala e da lì abbiamo dovuto rinunciare….il proprietario è in attesa  di prendere una decisione per farlo riparare…..

A noi non interessa…..il fattore sonico…..sapiamo come suona…..Giancarlo lo voleva  far sentire a Marco….purtroppo è esploso.

La giornata è passata serena….ci siamo divertiti un sacco…abbiamo ascoltato i nostri apparecchi….e siamo in attesa di ritrovarci per una prossima volta.

Marino

IMG_0929Allegra brigata

IMG_0926

 

8 Comments

  1. Vorrei aggiungere almeno un paio di cose: vorrei fare i complimenti alla signora Rina per il pranzo che ha preparato per me, Roberto, Marco e Thomas. I cappellacci di zucca erano veramente buonissimi, come tutto il resto. Inoltre ha dimostrato ancora una volta una grandissima disponibilità nel “sopportare” tutti questi uomini per casa.
    Seconda cosa sono rimasto folgorato dalle capacità ed intuito di Marco: Marino ha portato un Geloso G237, da lui stesso dichirato efficiente al 50%. Infatti dopo un periodo di riscaldamento, durante il quale era inascoltabile, è riuscito a far capire le sue eccellenti potenzialità per pochissimi minuti, poi ha cominciato ad evidenziare grossi problemi. Ebbene Marco si è fatto dare lo schema elettrico da Marino, si è ritirato con Gabriele e dopo meno di mezzora il Geloso è tornato in sala sfoggiando un suono diverso dai suoi fratelli valvolari, ma ugualmente caldo e musicale (Chissà come suona ora dopo la revisione totale di Marco). Sono rimasto veramente impressionato da come Marco e Gabriele hanno capito dove stava il problema in pochi minuti, riuscendo addirittura a porvi rimedio. Ma quello che ancora mi manca è l’ascolto di un Grundig SV40: spero di riuscirci in un futuro non lontano: penso sarebbe un gran bel match con il Sansui AU-555a di Roberto ed il Geloso G237 di Marino.. E’ stato un vero peccato dovere rientrare a casa prima di cena per impegni familiari. Un saluto a tutti i partecipanti, con la speranza di reincontrarci presto, da Luca.

  2. Vorrei ringraziare anch’io Giancarlo e la signora Rina.
    Premetto che la mia presenza non era attesa, ciò nonostante sono stato accolto a pranzo con la massima ospitalità ed ho potuto assaggiare l’ottima cucina della signora Rina.
    Grazie ancora !
    Purtroppo ho dovuto anch’io rientrare a casa prima di cena e non potuto fare la conoscenza degli altri.
    Peccato, spero di farlo al più presto.
    Devo riconoscere che l’esperienza di Giancarlo si fa sentire e lascia il segno.
    Ho ancora in memoria il suono sentito a casa sua.
    Le Box 703 non le avevo mai sentite e la resa sonora è qualcosa di commovente.
    Di ascolti ne ho fatti tanti ma questo è quello che mi ha colpito di più.
    Mi sa tanto Giancarlo che avrò bisogno ancora di te.
    Grazie.

  3. Da parte mia mi limito solo a dire che vorrei a breve pubblicare “la mia”, dato che mi sono trattenuto fino al giorno dopo. Speravo nell’ articolo di Luca (come spiega lui ce n’è davvero per pochi). Sarà difficile spiegare lo stato d’animo, l atmosfera, il calore e le sensazioni di questo evento… ci proverò……a presto
    marco

  4. Prima o poi riuscirò anch’io ad essere presente a uno di questi incontri.
    Cominciate pure a preoccuparvi… 🙂 🙂

  5. Ecco cos’era quella puzza da bruciato che persisteva nella casa di Giancarlo…caspita non sapevo del botto tipo “bengala”…ovviamente ha fatto il fumo senza l’arrosto!!
    HAHAHA…

  6. Si, Marino eravamo in attesa di fare la conoscenza personale di Marco Cristadoro, che dire di questa straordinaria persona, oltre alla conoscenza del fattore elettronico in modo superlativo, è un riparatore che è in grado di risolvere qualsiasi problematica in apparecchiature elettroniche, ne è prova costante nei suoi articoli che ci propone.
    Persona semplice, di un’ umiltà difficilmente riscontrabile, nello stesso tempo disponibile e generoso, con battute schersose che a starci insieme ti fa sentire bene, in piena armonia come averlo conosciuto da tanto tanto tempo.
    Sei veramente un Grande Marco !! sono onorato di averti conosciuto e di esserti amico.
    L’ascolto dell’impianto di Giancarlo composto da due Geloso 232 hfn a valvole box 703 Grundig e lettore Philips 151, suono impeccabile, sonorità solo raggiungibile quando si arriva ad ottenere in massimo da un amplificazione ( chi avrà occasione di passare per casa tua si accorgerà ) che fino ad ora siamo lontano kilometri da quello che ho avuto modo di ascoltare ultimamente.
    In questi apparecchi Geloso, Grundig, sopratutto compatti hifi e Receiver serie larga hanno la capacità di riprodurre il suono in modo naturale, dettato dal circuito e gli elementi creati o scelti ad hoc, senza artifizi vari, basati sul fattore influenzabile elettromagnetico che non hanno nessuna valenza tecnica comprese le vibrazioni e vibratori, perchè instabili.
    Chi è a conoscenza come il sottoscritto di questa materia, sa che fa parte della famosa catena di S. Antonio, senza allusioni, ma questa è la nuda verità, che necessitano di condizionamenti e predisposizioni fisse per far suonare apparati che purtroppo non suonano in forma normale, con risultato di inferiorità.
    Dico questo in quanto oltre ad avere orecchie ben funzionanti ed allenate, per valutare tutti i parametri identificabili insiti del suono, ho anche occhi per vedere certe puttanate messe in pratica di messa a punto per la carburazione della sonorità ( usando un gergo automobilistico) su queste basi S. Antonio da Padova non ha rivali.
    Detto ciò la serata è terminata piacevolmente, in compagnia di persone genuine, serie ed oneste, con qui io mi sento a mio agio, ben vengano di queste occasioni e farò sempre il possibile per parteciparvi, un graizie a tutti voi amici.
    Un ringraziamento particolare a Giancarlo e sua moglie Rina, per l’accoglienza sempre generosa che dimostrano a noi tutti.
    Vincenzo

  7. E’ stata un’esperienza fantastica…grazie a tutti!;)

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