Tra tutti gli apparecchi arrivati, sistemati, che penso e spero abbiano fatto la gioia di molti, di tanto in tanto serve una pausa per se stessi. Io me la sono regalata così. O meglio, mi è stata regalata da un carissimo amico. Il leggendario C6000.
Il tempo scorre all’indietro, ai tempi del laboratorio ne avevo sistemati diversi. Mi rimase impresso un signore che praticamente con questo apparecchio ci viveva. Mi sono capitati tanti Grundig e non, tra le mani, ma non saprei descrivere l’emozione nel lavorare ora questo apparecchio. Con la consapevolezza e l’esperienza di adesso. Essendo un regalo, partiamo dal pacco.
Imballaggio impeccabile.
La radio si accende, ma scrocchia terribilmente. Procediamo.
La prima cosa da fare è pulire i commutatori.
La prima preoccupazione è la parte relativa alla piastra. Ho sentito di un famigerato ingranaggio che ha indotto all’abbandono il/i possessori. Quasi una delusione quando scopro che la meccanica non è altro che quella delle CN830……. e per di più con l’ingranaggio sano. Vabbeh, in caso lo cambieremo, come già fatto per tutte le CN830/930 fatte sin’ora.
Il motore invece è quello usato sulle CN serie 700. Anche il circuito stampato della piastra è della stessa serie.
Da subito avviso che alcune viti saranno cerchiate in verde, quindi da rimuovere. Per quelle in rosso (in qualche foto già inutilmente rimosse) non sarà necessaria la rimozione. Ho ripetuto la stessa indicazioni per tutte le foto in cui ci sono viti (o relative sedi).
Questo gioiellino merita tutte le foto, in tutte le posizioni.
Notiamo i due bei finalini.
Abbiamo già avuto modo di vedere alcune lampadine vaganti ed arrocciate. Scopriremo poi che due sono state aggiunte dal precedente possessore.
Rimuoveremo anche il manico e le viti alle quali lo stesso si aggancia.
Ora il pannellino è svincolato. A valle della pulizia gli scrocchi rimangono. Quindi bisogna controllare le saldature.
Alcune viti sono ben nascoste.
Rimuoviamo anche la scala parlante. Questa andrà rigorosamente lavata con acqua e sapone.
Facendo leva sui 4 lati, rimuoviamo il pannellino nero. Puliremo anche questo.
Quelle cerchiate in rosso sono le saldature fredde più evidenti.
Eccole rifatte.
La radio riparte correttamente. Fatalità sta sulle onde medie e si percepisce immediatamente la sensibilità. Poi in FM la timbrica…..incredibile!
La piastra a cassette parte, ma ci sono falsi contatti ed un pò pigra nel rewind.
Rimuoviamo la schermatura.
ed il circuito stampato.
Questi commutatori li togliamo e li puliamo con alcool.
Con la trielina invece puliremo la rotellina del FF/REW.
Per il reinserimento del circuito stampato dovremo fare attenzione al corretto posizionamento dei tre commutatori.
Un pezzetto di plastica si era spezzato e vagava. Lo rimettiamo e ri incolliamo a dimora. Intorno al trasformatore.
Le tre viti che bloccano la meccanica.
Come per tutti gli apparecchi Grundig, anche qui prestiamo attenzione al corretto percorso dei cablaggi, come da manuale.
La lampadina poi, come da schema, era solo una , da 6V 80mA.
Suono godereccio. A fianco c’è un RTV1040…eppure non ne sento la mancanza.
Qualità e timbrica racchiusa in un unico scatolino.
Anche il mangiacassette è ok.
Mi sposto negli altri ambienti di casa ed il suono arriva comunque. Bene.
Lo schema che vedete proviene dai miei schemari dell’epoca del laboratorio. Forse apparteneva proprio a quel signore di cui sopra. Quasi 30 anni fa. Come per la memoria legata ai profumi o magari ad una canzone, questo apparecchio mi riporta alle frasi di augurio che questo signore mi rivolgeva. Beh, ovunque ora sia, credo di non averlo deluso.
Che Spettacolo!!
marco
Ciao Marco, davvero uno spettacolo l’apparecchio e d il tuo check-up: durante la mia adolescenza, dal 1976 al 1979 in particolare, anche io sognavo di questi apparecchi sui cataloghi Grundig (snobbando gli apparecchi hi-fi, ahimè!) ed alla fine approdai, per motivi di budget ad una Yacht boy 700. L’eccellenza di questi apparecchi è riconosciuta in tutto il mondo, e…purtroppo particolarmente anche in Germania, Gli esemplari dei C6000, C8800 e cC9000 vengono venduti a quotazioni ben superiori a quelle degli apparecchi hi-fi. Addirittura le radio portatili culto Stereo Concert Boy 4000 del 1968 (telaio tutto in legno) e Stereo Concert Boy 1000 (famose per una timbrica inimitabile) viaggiano dai 150 ai 400 euro, secondo le condizioni dell’esemplare). Io Ricordo ci una cugina di mia madre che aveva una Concet Boy 1100 del 1976-77 ed in FM aveva un suono splendido. Ma io stupidamente, pensavo che tale suono la Grundig non fosse capace di riprodurlo ai livelli di apparecchi hi-fi; in quel caso posso davvero dire quanto era stupido quel pregiudizio. Un giorno cominceremo a dedicare articoli su questi apparecchi che hanno tanto contribuito alla leggenda del “suono Grundig”
Wow grandioso Marco!
Luca ho un paio di Yacht Boy, due Concert Boy 1100, una Luxus Boy 210 ed altre radio come la Satellit 6001. Sono meravigliose!