Rispondi a: Il famoso "particolare" del V7000

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Amministratore del forum

Non sono in contatto “giornaliero” con Marcogap e Roberto Cecchini, quello che mi auguro è che riescano a trovare su radiomuseum.de il manuale di riparazione del V7000: Roberto mi ha più volte detto che la Grundig era maestra nell’indicare esattamente e maniacalmente come dovevano essere riassemblati gli apparecchi dopo una riparazione. Con la disponibilità di tale documento, aprendo un V7000 si potrebbe vedere agevolmente se è stato assemblato come previsto dalla fabbrica in origine. Io però non sono abbonato a Radiomuseum.de e non posso accederVi, per cui non so se nel loro database è presente anche questo documento. Tenete presente che se non è corredato da foto esaurienti, ci sarebbe anche da tradurlo dal tedesco,
Tuttavia lasciatemi aggiungere qualcosa riguardo lo spirito di questo Forum: qui, nessuno, nemmeno chi ha comunque competenze tecniche precise, credo abbia la presunzione di saperne di più di quegli ingegneri della Grundig che sono riusciti a progettare apparecchi dal rapporto qualità/prezzo così gigantesco negli anni in cui sono usciti, e, a maggior ragione, oggi con i prezzi dell’usato correnti, per cui pensiamo che se riusciamo a riportarli il più possibile vicino al loro stato originario avremo la migliore qualità possibile da questi eccellenti apparecchi. Semplicemente non ci interessa carpire il segreto o se volete le soluzioni che hanno reso possibile questa qualità e nemmeno cercare di trasferire queste soluzioni su apparecchi di altre marchi; siamo semplicemente appassionati del marchio Grundig in modo a volte così fanciullesco, che a volte, come è capitato a me ieri sera a casa dell’utente Thomas, si rimane incantati come i bambini al cospetto dell’inedito,davanti al suono ed agli oggetti che lo rendono possibile. Di conseguenza ci teniamo enormemente a scambiarci tutte quelle informazioni che ci possono portare a farli rendere al meglio, come quando erano usciti dalla fabbrica.
Tuttavia non ci sono classifiche pre-compilate dalla redazione di valore degli apparecchi Grundig, men che meno con apparechi di altri marchi, nostro scopo è di mostrare il più possibile le soluzioni che abbiamo singolarmente provato e che riteniamo soggettivamente degne di nota per rendere possibile a chi si affaccia a questo mondo, per quanto in modo imperfetto ed approssimativo, di valutare quale soluzione possa adottare per godere del miglior suono Grundig compatibile con il proprio ambiente familiare. Per questo la esposizione di foto del proprio impianto, delle riparazioni, dei dati tecnici dei singoli apparecchi che a volte può sembrare ostentata, in realtà è solo rivolta all’obiettivo di cui sopra e, collateralmente, a rendere omaggio a quella filosofia di suono che ha animato gli ingegneri della Grundig fino alla cessione della stessa alla Philips, quando tutto purtroppo terminò.
Non vogliamo fare polemica con alcuno nè tantomeno denigrare il lavoro e/o le opinioni di altri, semplicemente guardiamo il mondo Grundig dall’angolazione dell’appassionato o se preferite, anche se molti hanno pasato gli anta, del “fanboy” della Grundig.