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1 Giugno 2016 alle 23:15 #14094DomenicoPartecipante
Domenica solita capatina al mercatino dell’usato, e cosa mi trovo ? La mia amata radiosveglia Grundig SonoClock 550°, che ha dormito e svegliato con me per più di venti anni poi mi ha lasciato. Con aria distratta chiedo il prezzo di varie cose per non far capire al venditore a cosa ero interessato realmente, alla fine la spunto io per 5 euro. Il venditore mi assicura che funziona ma non può provarla, poco male correrò il rischio. Logicamente appena arrivo a casa la metto in corrente. Un segno di vita alle luci delle memorie radio c’è, ma non si sente niente. Insisto con gli interruttori e dopo un po’ si accende, apparentemente funziona ma è un po’ instabile, poche stazioni radio e piuttosto ballerine. In più c’è il problema che non si spegne se non togliendo la spina. Il giorno dopo apriamo il paziente, ci sono solo due viti sottostanti, il resto è un abile gioco di incastri non proprio facile da rimontare. Da quello che trovo all’interno deduco che non sia stata mai aperta, tanta polvere ragnatele e qualche cadavere di insetto, ci mancano solo i funghi. Per prima cosa vado subito di Chanteclair Sgrassatore Marsiglia sullo chassis bianco e nel mentre si asciuga, mi do da fare subito con pennello e aspirapolvere sulle schede interne, spray a secco per contatti sui due potenziometri e sui vari interruttori, e spray e cotton fioc sui cursori posteriori delle memorie che di solito sono molto ossidati ed impediscono una corretta sintonia.
Ho sostituito 3 o 4 condensatori che avevano un brutto aspetto e alla fine ho parzialmente rimontato il tutto per una prova finale.
Tutto è migliorato accensione e spegnimento normali suono e stazioni radio perfette e stabili, impostazione dell’ora e della data tutto ok, ma c’era un difetto che ne pregiudicava l’utilizzo normale per cui è stata creata, “la sveglia”. L’ora della sveglia non si riusciva a visualizzare e quindi ad impostare, al suo posto attivando il tasto apposito continuava a far capolino “la data”.
Riapro tutto ricontrollo la scheda degli interruttori che comprende anche il display dei numeri rossi, su quella scheda c’è un solo condensatore, lo cambio riprovo ad accendere ma il difetto rimane. Sulla stessa scheda ci sono parecchi transistor e due grossi integrati, immagino che controllino la logica di funzionamento. E mò che faccio, la cosa diventa complicata. Possedendo già una Sonoclock 110 controllo gli schemi e noto con piacere che la scheda dei comandi e display è la stessa, allora decido di fare la prova e mi preparo per la sostituzione. Ma prima di procedere decido di fare un ultimo tentativo, armato di santa pazienza ripasso tutte le saldature sulla scheda incriminata e ripulisco con trielina, questo ce lo insegna il nostro Marco Cristadoro, che non finirò mai di ringraziare per i consigli che dispensa.
Rimonto tutto alla buna senza chiudere, faccio una prova e…. il miracolo si è compiuto funziona tutto alla meraviglia. Lascio tutto sul tavolo del soggiorno che per l’occasiona si è trasformato in laboratorio, la radio accesa e nel frattempo mi vado a rinfrescare.
Al mio ritorno trovo mia moglie che fissa il tavolo impietrita; Questa adesso mi ammazza dico tra me e me, le si gira e fa: però questo microbo suona bene. Santa donna mia moglie.
2 Giugno 2016 alle 8:21 #14095Cody69PartecipanteBravo Domentico, bella radio!
Ricerco l'alta piacevolezza, non l'alta fedeltà.2 Giugno 2016 alle 16:39 #14160GiovanniPartecipanteBella Sonoclock Domenico,
nel 1993 ebbi l’occasione di sentirne una, perchè riparai una Sonoclock 400 ad un amico. (ricordo che aveva il primario del trasformatore interrotto, ma tutto il resto era ancora funzionante).
Il bel suono che ne usciva mi “rimase in memoria” e quando nel 2011 vidi per caso in un negozio vicino a casa una sedicente “sonoclock”, nuova, per soli 28 eur-i, mi dissi: <<che botta di cxxx!>>, <<ecco la Sonoclock ben suonante a portata di mano!>>
Purtroppo, come già scrissi, si rivelò un vero scandalo sotto il profilo audio… solo l’estetica era piacevole.
Morale? Ancora una volta, per chi ne è il fortunato possessore, meglio tenersi stretti gli oggetti della vera Grundig, quella di Max!
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/24/Grundig_Sonoclock_400_alt.jpg
http://media.kieskeurig.nl/images/00/92/61/b4/5292/4da1/af6f/77b2adb12ca1/600×600.jpg
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