Le insinuazioni che fate sul mio conto, senza conoscermi, non vi fanno onore. Ho detto la mia come voi dite la vostra, perchè mi attaccate in questo modo? Di Love questo Grundiglove ha poco. Vi prego di non tirarmi dentro le vostre cagnare perchè sono venuto qui in quanto vi fregiate di essere i più grandi conoscitori del mondo Grundig. Ho dei Fine Arts che mi dite essere di ottimo livello ma non li avete mai visti e nemmeno ascoltati. Come fate a dire che sono di buon livello? Suonano da schifo e non è arrivato nessun consiglio utile per migliorarli.
Rob, se frequenti il conservatorio di Bari probabilmente conoscerai anche il mio cuginetto visto che è un dolcissimo ragazzino dodicenne molto bravo a suonare il piano. Le Aktiv non gliele do e quindi le viti te le può fornire un qualsiasi ferramenta per pochi spiccioli. Lo Studio 1600 è già da mio cugino che quando lo ha acceso mi ha guardato storto, gli ho anche regalato il coordinato 30 con le 300 e mi ha già telefonato dicendomi che questo suona bene. Tutti gli amplificatori che ho avuto in precedenza non avevano alcun loudness e nemmeno i controlli di tono. Però vedo dalle foto che siete tutti attempati e la spiegazione della vostra preferenza potrebbe essere questa. Non ho ancora 30 anni, le mie orecchie funzionano piuttosto bene e non ho bisogno di aiutini. Probabilmente alla vostra età l’aiutino fornito dagli smanettamenti con la risposta in frequenza invece serve visto che l’udito si degrada con l’età. Io preferisco farne a meno, senza offesa eh? E’ una cosa naturale e non vi sto dando dei sordi! Nessun essere umano è immune al passare del tempo ed un esame audiometrico lo può dimostrare scientificamente. Non faccio consegne a domicilio per nessuno e quando vado in Germania preferisco viaggiare di notte, quindi se vuoi qualche apparecchio ci troviamo in qualche autogrill verso le 4 del mattino.
Apprezzo invece il messaggio di Vincenzo, proattivo e pacato. Uso le 2500 perchè ho un salone da 45 metri quadrati e tutte le altre casse sono inadeguate a produrre un volume sonoro soddisfacente loudness o non loudness. Mi piace ascoltare live e solo le 2500 con l’RPC riescono a darmi un accenno di fisicità del suono. Stanza grande cassa grande no? Con le 660 devo pompare sui bassi ma poi spernacchiano appena alzo il volume come piace a me. Probabilmente vi piace ascoltare a volumi modesti e quindi ci sta ma io voglio la musica live per questo ci tenevo a far suonare i Fine Arts! Questi almeno hanno potenza.
A Marino dico che se non hai una stanza grande fai bene a non provare le 2500, hanno bisogno di tanto spazio.
Agli altri maleducati non rispondo, ho fatto un’eccezione solo per Rob perchè ha la faccia simpatica e probabilmente il suo è solo un incidente di percorso.
Sono giovane ma mi sento di darvi un consiglio. Uno può essere tecnicamente un incompetente con l’elettronica, assemblare impianti dal banale all’orrendo ma che a lui piacciono, si diverte ed è anche convinto di essere un ottimo ascoltatore. E se ne frega delle critiche (magari giustissime) altrui. Un altro può essere il migliore appassionato del mondo, osannato da parenti, amici, colleghi, commentatori, ma di fronte ai propri impianti entra in crisi esistenziale e si deprime perché non si sente bravo, gli ascolti che fa non gli piacciono e/o li giudica banali…e magari il primo commento negativo gli fa venire voglia di vendere tutto e ritirarsi in convento. Quindi? Quindi se l’alta fedeltà è un hobby, come per tutti gli hobby la cosa più importante è non prendersi mai troppo sul serio, ascoltare quello che ci piace ascoltare e come ci piace. Imparare, se si vuole imparare. Se agli altri piace, bene, sennò pazienza, e se non ci si prende troppo sul serio, ci si offende solo di fronte alle offese vere e a volte nemmeno quelle.
Mi rendo conto di essere stato prolisso quindi vi saluto e prometto che vi manderò una cartolina dalla Polinesia dove sto andando a farmi due settimane di meritate vacanze. Ciauuuuzzzzz!
Commenti recenti