Rispondi a: Il famoso "particolare" del V7000

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marioasciutimarioasciuti
Partecipante

La mia personale esperienza mi porta a valutare la questione diversamente. Il particolare a cui ci si riferisce in questo trhead influenza il risultato sonoro in maniera tangibile. Differenza che ho avuto modo di percepire con le mie proprie orecchie ed in assenza di condizionamento alcuno (leggasi “piena libertà di pensiero ed azione”).

Credo che il punto di stallo sia nel non voler considerare il grado di obbiettivo miglioramento ottenibile utilizzando i Grundig “nel miglior modo possibile” fermandosi sull’assunto che “i grundig sono dei prodotti eccellenti nati e costruiti per suonare bene”, quindi non serve altro.

I grundig sono apparecchi eccellenti, costruiti per “durare” nel tempo, e “suonare” nel miglior modo possibile. Il fine ultimo di Max Grundig era quello di rendere fruibile in ambiente domestico un risultato sonoro che potesse definirsi “vera Hi Fi” , nel senso pieno e non inflazionato del termine.

Ed è proprio questo il motivo che ha spinto i progettisti a tirar fuori dal cilindro la soluzione che potesse rendere tali oggetti “veramente “Hi Fi”. Soluzione che non può esser ricercata solo ed esclusivamente nella “buona progettazione”  o “alto livello qualitativo” degli apparecchi, ma anche in altro.

La scuola tedesca di quel periodo, ha sfornato tantissimi “buoni progetti” di “alto livello qualitativo” (vedasi SABA, TELEFUNKEN, HECO, WEGA, NORDMENDE, per citarne alcuni) ma nessuno di questi, almeno tra quelli che mi è capitato di sentire e “possedere” (e di prodotti tedeschi non Grundig ne ho e no ho avuti parecchi) mi ha dato la stessa sensazione di verità sonica dei Grundig.

Quindi oltre  alla buona e valente progettazione e qualità intrinseca c’è sicuramente dell’altro.

Rifiutare a priori tale assunto, solo perché non si è grado di andare oltre il mero aspetto elettro/tecnico o perché non si condivide il pensiero di altri,  vuol dire nascondere la testa sotto la sabbia.

 

Non è necessario allinearsi per condividere. Questo è il mio pensiero, tanto chiaro ed ineludibile, quanto facile da gestire.