Rispondi a: Il famoso "particolare" del V7000

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RobertoRoberto
Amministratore del forum

questo mio post è stato scritto in altro forum. Questo è il mio pensiero sull’argomento.

Intervengo solo per mettere il mio piccolo sassolino.

Conosco il suono Grundig da sempre. Un mio caro amico era figlio del Centro riparazioni ufficiale Grundig del mio paese. Quando andavo a casa sua c’era sempre un impianto Hi-Fi in funzione, in quanto prima di essere resi al proprietario venivano fatti funzionare interrottamente per alcuni giorni.

Sono arrivato al forum di ********* in quanto già conoscitore di Grundig. Sono rimasto incuriosito dall’acronimo strano. Ancor più strano che la sigla fosse la traduzione di parole inglesi…. comunque…

A mio modestissimo parere questa implementazione non è altro che la mera applicazione di regole conosciute da moltissime case produttive. Gli apparecchi Grundig, ottimi dal punto di vista circuitale dotati di componenti di buon livello avevano la capacità di suonare in modo splendido mantenendo una timbrica volutamente piacevole (soprattutto in gamma media).

Alcuni apparecchi prodotti in Germania erano curati poi in maniera maniacale anche dal punto di vista dell’ordine interno. Ad esempio alcuni “Studio” avevano passacavi studiati al fine di evitare interferenze. Nei manuali per i riparatori vi erano le fotografie di come dovessero essere ricomposti dopo le sistemazioni (se scaricate ad esempio gli schemi del 2220 lo potete verificare personalmente).

Dire quindi che qualcuno ha scoperto certe cose non ha sicuramente senso in quanto erano e sono di pubblico dominio. Come in tutte le cose però occorre che qualcuno le faccia. I tedeschi e Grundig in particolare pretendeva che gli apparecchi uscissero dalla fabbrica in modo impeccabile. Erano sempre apparecchi che portavano il nome del costruttore. Un nome che bisognava difendere e conservare nella memoria delle persone come sinonimo di qualità.

Sono quindi abbastanza convinto, come peraltro moltissimi altre persone, che dietro al buon suono Grundig non ci sia nulla di misterioso, magico o particolare. Suonano bene in quanto sono progettati e costruiti per farlo. Sono altrettanto convinto che non siano i migliori apparecchi al mondo. Conservano comunque un buon rapporto qualità-prezzo e val la pena averne qualcuno da parte.

Riscontro che alcuni apparecchi siano stati realizzati meglio di altri. La serie “portoghese” non riesce a farmi gridare “al miracolo”. Il tanto osannato V7000 (ne ho due) fatto anche controllare in chiave “acronimo” lo trovo un buon amplificatore ma nulla più. Se poi si considera che tutte le variabili di ottimizzazione implicano il fatto di complicare in modo impossibile la vita del possibile fruitore, me lo fanno scartare a priori: cavi che toccano, che non toccano. Apparecchio posto per terra e altre menate non sono adatte per l’uso per il quale è stato progettato e, peraltro, obiettivamente, non portano i benefici promessi (basta fare delle prove in cieco con persone un po’ “sgamate” per rendersene conto). Tra l’altro questi assemblatori portoghesi non avevano un grandissimo controllo di qualità sui prodotti che “buttavano fuori”. Non è quindi raro trovare apparecchi un po’ “sgangherati”.

Non ho mai neppure riscontato che aperture e chiusure degli apparecchi in modo non conforme pregiudicassero più di tanto la resa sonora degli stessi. Comunque trovo che sia ben difficile non saper chiudere un apparecchio Grundig.

Ho notato che, ultimamente, intorno al fenomeno stia crescendo una certa attività commerciale. Solo alcune persone hanno l’abilitazione alla sistemazione in chiave “acronimo”. Il tutto sempre in forma misteriosa e volutamente fumosa.

Mi spiace che un marchio glorioso dell’elettronica tedesca, fautore del rilancio dell’industria teutonica al pari di BMW, Volkswagen, Telefunken, per colpa di alcuni integralisti sia stato nel tempo divenuto oggetto di derisione e posto al pubblico ludibrio.
Ampificazioni e diffusori Grundig sono ancor oggi valenti oggetti adatti per la riproduzione musicale di ottimo livello.

Spero vivamente che forum seri come questo, riescano a contribuire a togliere quel velo di ….. che offusca e impoverisce una marca che non merita un trattamento del genere (non qui).


p.s. non ho messo faccine in quanto ritengo la questione abbastanza importante.

Ho utilizzato la parola “acronimo” in quanto ritengo il fenomeno non esistere e quindi inutile anche solo alimentare i motori di ricerca con una cosa che può solo contribuire a confondere ancor di più ciò che nasce già ingarbugliato di per se.