Vincenzo_

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  • in risposta a: BRACCIO A "S" O DIRITTO ? + LOUDNESS #6223
    Vincenzo_Vincenzo_
    Partecipante

    Complimenti Thomas, per le ottime spiegazioni portate in campo sulla funzione di questo sistema fisiologico.

    L’ascolto lineare per l’orecchio umano senza compensazioni, si verifica solamente alla pressione sonora di 90 / 100 db, in base alle curve di Fletcher & Munson, prendendo come riferimento le curve di Fletcher & Munson, basate su due strumenti: contrabbasso e tromba, di cui il contrabbasso risponde con note fondamentali da 30Hz a 164Hz, di cui seguono le armoniche che arrivano fino a 4000Hz, la tromba risponde con note fondamentali da 130Hz a 1046Hz, con armoniche che arrivano fino a 7900Hz.

    Prendendo come base una pressione sonora, esempio di 50dB, il contrabbasso per l’orecchio umano alla frequenza di 50Hz rispetto alla tromba alla frequenza di 1000Hz, ha una perdita di percezione riferita in potenza di 18dB sul suono lineare, per cui per linearizzare il mio orecchio, devo aumentare il volume del contrabbasso di 18dB.

    Se un tecnico del suono mi registra due strumenti a 50dB di pressione sonora, prima della registrazione, dovrà avere un volume in potenza superiore di 18dB, per il contrabbaso a quello della tromba, sempre prendendo come riferimento la frequenza di 50Hz con quella dei 1000Hz, quindi poi, può registrare i due strumenti ed abbiamo ottenuto a 50dB di pressione sonora, i due suoni lineari.

    Tutto questo filerebbe bene se all’ascolto io mantenessi la stessa pressione sonora dei 50dB e sentirei il suono lineare senza bisigno di compensazioni ma, solo variando all’ascolto diminuendo o alzando la pressione sonora, cioè il volume, no ho più l’ascolto lineare per mancanza di compensazione o attenuazione dell’orecchio, alla frequenza di 50Hz, vedi curve di Fletcher & Munson, quindi mi vuole un supporto che mi linearizzi il suono a tutti i volumi da zero a 100dB e questa funzione in automatico lo esegue diminuendo o aumentando certe frequenze la scoperta scientifica messa in pratica dal loudness.

    I fautori dell’ascolto senza questa compensazione, non ascolteranno mai il suono lineare, variando il volume d’ascolto, quindi il principio fisico della funzione del loudness è corretta.

    Se l’ascolto con il loudness, ci sono delle scompensazioni o esaltazioni è dovuto ad altri fattori insiti nell’apparecchio o a combinazioni sbagliate di abbinamento non certo per il principio scientifico prestabilito.

    Vincenzo

     

    • Questa risposta è stata modificata 9 anni, 6 mesi fa da Vincenzo_Vincenzo_.
    in risposta a: Grundig 306a #5948
    Vincenzo_Vincenzo_
    Partecipante

    Daniele, ti ringrazio, la ditta Grundig quando metteva in produzione una serie di apparecchi di quel periodo, nello stesso momento produceva i box per gli stessi apprecchi confacenti come abbinamenti, quindi il V20, v30, v1700, v7000, fanno parte di uina produzione più recente, con una variante sonica più moderna, non ho avuto occasione di sentire le 306a abbinati a questi apparecchi, posso solo dire che per ottenere la vera filosofia sonica Grundig con le 306a, è quella descritta con gli apparecchi del mio post precedente.

    Quindi se hai questi apparecchi da collegare alle 306a, sicuramente avrai un’altra resa sonora, questo rimane sempre il mio modesto parere, comunque tenar non nuoce, prova.

    Ciao

    Vincenzo

    in risposta a: Grundig 306a #5874
    Vincenzo_Vincenzo_
    Partecipante

    Rogers71, benvenuto in questo forum, per quanto riguarda i box da scaffale 306a, la Grundig consigliava questa serie di abbinamenti: RTV 720, RTV  730, Studio 1550, Studio 3010, Studio 1620, questi sono solo stereofonici, poi c’è la serie hifi sempre in abbinamento:

    RTV 820 hifi, (RTV 901 hifi, Studio 2020 hifi, questi due hanno il loudness disinseribile ma non è detto che vadano meglio sul sonico, quando c’è l’abbinamento dedicato del diffusore) Studio 2000 hifi, Studio 150 hifi, qualsiasi scelta farai, avrai un ottimo risultato.

    Spero di esserti stato utile

    Ciao Vincenzo

    in risposta a: Grundig Buoni #5219
    Vincenzo_Vincenzo_
    Partecipante

    Per Marino e Stefano, tutti sappiamo e sanno, che il suono per sua natura fisica varia, (e finchè varia non esiste nessuna scoperta di nessun genere), comunque finalmente dopo tanto tempo si è trovato lo scopritore del suono che varia. 🙂 🙂 🙂 🙂

    Speriamo che venga riconosciuto come il  genio dello scopritore del suono che varia. 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

    Vincenzo

    • Questa risposta è stata modificata 9 anni, 8 mesi fa da Vincenzo_Vincenzo_.
    • Questa risposta è stata modificata 9 anni, 8 mesi fa da Vincenzo_Vincenzo_.
    in risposta a: Come ascoltate? #4090
    Vincenzo_Vincenzo_
    Partecipante

    Pasquale, ho letto in un tuo post che stai gogendo come un tacchino, stai attento per le feste natalizie hehehehe.

    Il consiglio che ti posso dare in riferimento al periodo di produzione, la 703 è nata prima della 706 con le stesse caratteristiche e tagli di frequenza uguali.

    La 706 veniva abbinata all’RTV 1020 e all’SV 1200, partendo da questo presupposto e non sapendo antecedentemente le amplificazioni adottate per le 703, presumo che sia abbinabile a questi apparecchi citati, che sia diffusori  che amplificazioni erano gli apparecchi di maggior potenza di quel periodo della Grundig.

     

    Però la 703 è un diffusore talmente ben riuscito che uno si può sbizzarrire con molti prodotti della Grundig di quel periodo, ma però dovrai intervenire di più  con i controlli di tono.

    Ciao

    Vincenzo

    in risposta a: Come ascoltate? #4089
    Vincenzo_Vincenzo_
    Partecipante

    Bravo Paolo, hai afferrato il concetto di base, per ogni amplificazione ci vuole il suo giusto diffusore per non avere sfasamenti sonori.

    Ciao

    Vincenzo

    in risposta a: Come ascoltate? #4061
    Vincenzo_Vincenzo_
    Partecipante

    Ciao Luigi, lo  studio 2220 e Studio 2240 la Grundig consigliava box 516c, ( stesso periodo) a due vie, con pot. mus.50w e 35w nom.

    Con i piccoli diffusori puoi benissimo tenere inserito il loudness, invece con box più grandi devi regolarti con i toni, in quanto il box di maggiore potenza  non è ideale per la potenza dell’apparecchio.

    Le Audiorama sono dello stesso periodo, quindi vanno bene anche come potenza equivalente all’amplificazione.

    Le box 650a professional, essendo un diffusore di una serie più moderna, si adattano agli Studio RPC 500 RPC 600, ma volendo li puoi usare anche con i tuoi apparecchi, sempre regolandoti con i toni, sono stati creati per quello.

    in risposta a: Buon ferragosto #3959
    Vincenzo_Vincenzo_
    Partecipante

    Anche da parte mia, buon ferragosto Marco e a tutti i forumisti!

    Ciao

    Vincenzo

    in risposta a: Le teste più lucide dell'Alta Fedeltà #3944
    Vincenzo_Vincenzo_
    Partecipante

    Amici!!! ci siamo ritrovati per la comune passione che ci unisce per l’alta fedeltà, abbiamo trascorso ore fantastiche, ascoltando i nostri amati Grundig in Condizioni Ottimali, con un aspetto sonico realistico, unico, raro e irrangiungibile di cui solo questi apparecchi riescono a creare, i mostri sacri della bassa frequenza, la perfetta sonorità riprodotta, questo solo grazie a te Max Grundig ( geni si nasce) ovunque tu sia.

    Saluti

    Vincenzo

    in risposta a: Fortunato? #3899
    Vincenzo_Vincenzo_
    Partecipante

    Giuseppe lo posseggo anch’io uno Studio 1600 Grundig, hai collegato delle casse troppo grandi per lo Studio 1600, le box 2500 non possono andare bene, devi collegare dei box più piccoli tipo 203  come io uso e va sonicamente non bene ma benissimo, se il tuo compatto è originale e non ha altri problemi elettrici, ti darà grandi soddisfazioni con il suo loudness come è stato progettato.
    La Grundig non sbaglia, se passi dalle mie parti (Lidi Ferraresi) lo potrai ascoltare così ti renderai conto personalmente.
    Ciao Vincenzo

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