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Sansui AU555A

Se vi chiedete cosa ci fa una recensione di un amplificatore Giapponese in un sito dedicato principalmente agli apparecchi tedeschi sarete presto soddisfatti.

E’ noto infatti che vengono messe in circolazione alcune leggende metropolitane per le quali gli apparecchi Grundig sono abbinabili esclusivamente a diffusori e componenti della stessa marca. Vengono addirittura indicati “solo” alcuni apparecchi che sarebbero sinergici o complementari. Con questo mio articolo voglio tranquillizzare tutti i dubbiosi. Trattasi di notizia falsa, non vera, oppure, come si dice oggi “FAKE”, Bufala.

SANSUI AU-555A

Il Sansui AU555a è fantastico e produce un suono caldo ed avvolgente se abbinato ai lettori CD, ai giradischi Grundig e casse della serie Professional; alle Audioprisma o alle Audiorama, avrete la sensazione di toccare il cielo con un dito. Se poi sostituite il PS1020 con un Dual 1019 allora siete nel paradiso del vintage.

Il mio esemplare è stato trovato in un mercatino dell’usato ancora con i fianchetti incelofanati, ma pieno di polvere.

Sansui AU555A – prima della pulizia

Dopo un’attenta pulizia delle schede e dei potenziometri è tornato a suonare in modo divino. Non c’è miglior prova per dimostrare l’ottima qualità della componentistica dell’amplificatore.

Sansui AU555a – Interno

L’amplificatore integrato AU555A è a mio avviso uno tra i più belli della serie AU. Privo di Vu meter e altri orpelli, è la sintesi dell’eleganza e della solidità. Sansui, con la sua serie AU ha fissato gli standard per l’alta fedeltà per gli amplificatori integrati nipponici. Elettroniche che sono attuali al giorno d’oggi.

L’amplificatore è dotato di manopole in metallo fuse in pezzo unico per regolare alti e bassi, per i canali destro e sinistro, Volume, Balance e selezione ingresso. Ha interruttori per azionare filtro High & Low, Muting, Loudness, Stereo / Mono, fonte Tape (input) e per pilotare i diffusori acustici per sonorizzare due locali differentemente o congiuntamente (Diffusori A, B, A + B).

Le dimensioni non sono proibitive: Altezza 12,7 centimetri; Larghezza 39,5 centimetri; Profondità 27,8 centimetri, lo rendono un ottimo oggetto adatto ad essere installato senza grossi problemi. Magnifico il frontale nero ed il mobile in vero legno. Oggetto sobrio e statuario con quel nonsoché di moderno che lo rendono ancora oggi attuale. Ancorché datato, l’amplificatore è dotato di diversi ingressi: Tuner, Phono 1 & 2, Aux 1 (MIC). Aux 1 è un ingresso particolarmente indicato al lettore CD.

Sansui AU555A - frontale

Sansui AU555A – frontale

Il fatto di avere due ingressi per giradischi, lo rende molto interessante per tutti gli amanti del vinile. Sarà infatti mia intenzione abbinare a questo integrato, oltre al Dual 1019 anche un Dual 701 in corso di upgrade da parte dell’amico Emilio di Audio Oasi.

L’integrato ha Pre-Amp con ingressi e alimentazione schermati. E’ possibile infatti utilizzare l’apparecchio anche come preamplificatore o finale di potenza. Le coppie di altoparlanti sono collegabili attraverso semplici morsetti a molla. Il suono di questo amplificatore giapponese è molto piacevole e simile al timbro Grundig che ben conosciamo.

E’ il classico apparecchio che fa subito balzare all’orecchio la differenza di qualità delle macchine ben costruite. Come per gli altri amplificatori della serie AU: il 222, 555, 777, 999 sono stati ideati per non far rimpiangere il suono avvolgente e profondo degli impianti valvolari.

Il Sansui AU 555a è amplificatore potente ma allo stesso tempo in grado di riprodurre gli strumenti in modo chiaro e realistico restituendo un palcoscenico credibile in larghezza e profondità .

Tutte le tonalità  sono riprodotte in modo ricco per ricostruire la pienezza tipica degli strumenti e la veridicità delle voci.

Sansui AU555A - Specifiche Tecniche

Sansui AU555A – Specifiche Tecniche

Sansui AU555A - connessioni posterior

Sansui AU555A – connessioni posteriori

connessioni posteriori

connessioni posteriori – Tuner e RTR

9 Comments

  1. Bellissimo articolo ! Uso un NAD 90 con le Audiorama 5000 e un Nad 60 per le Audioprisma 506 e suonano molto bene ….
    Federico

  2. Ne sono convinto Kiko. Grundig con i suoi Studio e RPC aveva risolto alla base problemi legati alle impedenze e gli abbinamenti. Con i componenti separati invece si possono trovare ottime soluzioni anche guardando fuori casa, soprattutto se parliamo della serie portoghese di amplificatori (V7000, V7200…) o fatti fare da Sanjo (V1700).
    L’amico Carlo ha trovato un grande equilibrio timbrico abbinando amplificatori Geloso alle Audioprisma. Ne sono testimone.
    Poi…. basta provare per rendersi conto

  3. Ciao Roberto, come va il bracco del 1019?.In giro si racconta che abbia ispirato il patron della linn per la costruzione dell’Ittok….

  4. Il 1019 dual è impressionante per quanto suoni bene. Il braccio è spettacolare. Pur possedendo tre ps1010 è un ps1020 devo riconoscere la netta superiorità di questo giradischi.

  5. Ciao sono in possesso di un au-555a completo di documenti originali se possibile volevo sapere il suo valore comerciale

  6. Dire quanto sia il valore commerciale di un oggetto è difficile. Dipende dallo stato di conservazione estetico e elettronico. Il mio, perfetto l’ho acquistato a 135 euro :Sono convinto di aver fatto un vero affare. Penso che un buon esemplare, funzionante possa avere un valore di 250 euro

  7. Ciao roberto l’oggetto in mio possesso e in buono stato di conservazione manca solo il suo filo di alimentazine però e funziinante dato che io sono perito elettronico l’ho messoo in funzione. Sono intenzionato a venderlo mi potresti consigliare tu che sei un esperto in materia dove potrei venderlo

  8. Condivido il Tuo commento. Aggiungo che funziona bene anche abbinato al giradischi Pioneer PL443 (che per me migliora la fonica del Dual). Ottimo con qulsiasi lettore CD, alla cui “cruda” sonorità aggiunge un pò di enfasi (interessante e piacevole). Potente ma non troppo (si nota appena la differenza col Roksan Kandy k2 superiore nell’impeto che conferisce all’emissione delle sonorità musicali ma che resta inferiore nel collegamento phono-giradischi) ha un rumoro di sottofondo percepibile verso il volume alto. Abbinato alle Pioneer PROLOGUE 70, è in grado di trasmettere la “tridimensionalità” del suono, in una primo approccio percettivo verso quella purezza del suono del costosissimo settore Hi End non troppo lontano.

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