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Grundig Studio RPC 200 Riparazione

Questo studio ancora mancava …quindi una new entry:

Studio RPC 200

Studio RPC 200

 

All’ arrivo fortunatamente abbastanza fisicamente integro.

arrivo 1

arrivo 1

arrivo 2

arrivo 2

A parte la solita pulizia iniziale, già vediamo che la cinghia del piatto sarà da sostituire. la manopola FM manuale gira a vuoto.

arrivo 3

arrivo 3

arrivo 4

arrivo 4

Già l’ estetica, con la prima passata, torna a splendere.

interni 1

interni 1

Lo stadio finale non somiglia ad alcun reveiver di nostra conoscenza.

interni 2

interni 2

interni 3

interni 3

Anche qui una bella soffiata con l’ aspirapolvere prima di procedere.

 interni 4

interni 4

La parte col cordino è complicata, data la presenza dei fili che portano tensione alla lampadina posta sulla parte alta dell’ indicatore.

interni 5

interni 5

Lato sinistro la parte controllo pre selezione e controllo toni. Per arrivare a pulire i potenziometri occorrerà combattere parecchio.

interni 6

interni 6

cordino 1

cordino 1

cordino 2

cordino 2

Tirando il cordino riusciamo a dargli l attrito giuto per tornare a funzionare correttamente.

toni 1

potenziometri 1

Qui le prime due schede rimosse, sperando di arrivare ai potenziometri.

potenziometri 2

potenziometri 2

Invece sarà necessario togliere la mascherina davanti, i dadi sui potenziometri ed altre due viti.

potenziometri 3

potenziometri 3

Ci siamo vicini.

potenziometri 4

potenziometri 4

test radio 1

test radio 1

Bisogna fare molta attenzione ai gommini dietro le leve, non sono i soliti feltrini dei receivers…

test radio 2

test radio 2

Il tutto è a metà strada tra i receivers ed il 3010…..

test radio 3

test radio 3

Fatte le opportune pulizie dei commutatori.

test radio 4

test radio 4

Il suono niente male davvero.

piastra 1

piastra 1

Come nel 3010, la piastra fa corpo con la parte superiore di copertura. 4 viti dall interno e viene via.

piastra 2

piastra 2

Molto simile alla CB che sta sull XPC6500 TP, in effetti è una CB230…ma col circuito diverso. Meccanicamente invece identica.

piastra 3

piastra 3

piastra 4

piastra 4

Compreso gli ingranaggi che si guastano.

piastra 5

piastra 5

tantalio

tantalio

Al rimontaggio. manca un alimentazione…facendola breve, il solito tantalio in perdita, questo in parallelo allo zener dei 12V.

piastra 6

piastra 6

Si rimonta il tutto.

test piastra 1

test piastra 1

test piastra 2

test piastra 2

test piastra 3

test piastra 3

Dopo pulizie e tarature la piastra va OK.

piatto 1

piatto 1

Il piatto è stato a lungo fermo.

piatto 2

piatto 2

Il braccio dello start va smontato perchè sporco ma soprattutto storto.

piatto 3

piatto 3

Questo l’allineamento corretto.

piatto 4

piatto 4

test finale 1

test finale 1

Lubrificate varie, cinghia nuova.

test finale 2

test finale 2

La macchina torna al suo splendore.

Studio RPC 200

Studio RPC 200

Buon ascolto

marco

 

5 Comments

  1. Ho un RPC 100 regalatomi da un cliente che lo voleva buttare; visto che un Grundig non si butta mai, ho deciso di adottarlo io… Esteticamente è identico a quello dell’articolo, tranne che per il giradischi.. infatti invece di un ottimo Dual ha un pessimo Philips con braccio ad S …. tra le altre cose pesantemente manomesso… praticamente ha il braccio strappato dal suo supporto e rotto in vari pezzi; ha la piastra pesantemente manomessa… e la radio penso da riclippare completamente (infatti a freddo funziona malissimo, segnale basso con disturbi ed FM stereo molto rumorosa; poi man mano che si riscalda inizia ad andare bene); le uniche cose perfettamente funzionanti sono l’amplificatore e ed i box 280 a corredo… devo dire però … che almeno l’esemplare in mano mia… pur suonando abbastanza bene…. non ha il classico suono raffinato degli altri Grundig… ho notato un po’ di carenza di dinamica nei toni alti e di profondità nei toni bassi… i box li sto usando per il momento su uno Studio 2000 e devo dire che, pur non essendo all’all’altezza degli altri box Grundig (tipo quelli con twiter a cupola), danno comunque un risultato di gran lunga superiore rispetto all’ascolto dei medesimi con l’RPC 100 in questione… quindi questo mi porta a pensare che quest’ultimo abbia una qualità audio di livello un po’ più scadente rispetto ad altri compatti Grundig. Questo mi ha portato .. per ora… ad abbandonare il progetto di un restauro.. che risulterebbe ostico penso anche per il nostro Marco…. ma che essendo un mago.. magari tirerebbe fuori un asso dalla manica… per ora ho poggiato sopra un vecchio piatto della Garrard perfettamente funzionate … giusto per provarlo… magari in futuro tenterò l’impresa disperata.. magari col vostro aiuto… e se tutto manca, magari lo mandiamo a Marco… e vediamo se fa il miracolo… Una domanda: Se riuscissi a procurarmi un piatto Dual .. magari un 1225 pensate che potrebbe andare fisicamente al posto del Philips ? Su alcuni cataloghi ho visto che l’RPC 100 era dotato appunto di piatto Dual, infatti, come al solito, la Grundig a volte dello stesso apparecchio ne fa più versioni…

  2. I fori corrispondenti al mobile dovrebbero andar bene per parecchi giradischi, I dual i philips e credo anche i più scadenti bsr

  3. Ciao Antonio, ho anch’io un RPC100 e ben 3 (tre!) esemplari di RPC200, tutti in vario modo restaurati da me.
    Pur essendo molto simili esteticamente, questi due modelli hanno in comune solo la parte sintonizzatore e registratore.
    La differenza più evidente, a parte che il 100 ha il loudness fisso mentre nel 200 è disinseribile, sta nello stadio finale, decisamente più raffinato e prestante nell’RPC200 (finali BD201-202) rispetto all’RPC100 (finali BD561-562).
    In effetti, il 200 suona molto meglio, almeno a livello di BF.
    Quanto al giradischi, il Philips montato sul tuo RPC (presumo marchiato Grundig Automatic 730, ma pur sempre di produzione Philips) non è poi così malvagio.
    Ne ho uno anch’io, montato su uno dei miei RPC200, chiaro che un Dual è sempre un altro pianeta ma anche il Philips si difende, grazie anche all’onesta testina GP400/401.
    Quel giradischi però deve essere alimentato con 12-13v in alternata (a differenza dei Dual che vanno sempre con i 110/220 di rete), tanto è vero che il trafo del tuo RPC dovrebbe avere un secondario dedicato solo al giradischi.
    Se invece decidessi di montare un Dual, cosa meccanicamente possibilissima, puoi collegarne l’alimentazione in parallelo al primario del trasformatore.
    P.S. Che significa “riclippare”?

  4. Ciao Stefano… per riclippare si intende la sostituzione di tutti gli elettrolitici… è un termine che ho imparato qui sopra…
    Per quel che riguarda il piatto Philips penso che sia irrecuperabile in quanto ha il braccio staccato dal supporto. con tutti i fili spezzati… ed è rotto in due punti… (da un lato tra il braccio ed il supporto e dall’altro tra il braccio ed il portatestine)…
    Lo so che esso è alimentato a bassa tensione… infatti il Garrard che ci ho messo x prova l’ho collegato in parallelo ai 220v del trasformatore…
    Quindi se trovassi un Dual potrei metterlo meccanicamente al posto del Philips ? Gli alloggi sono compatibili?
    Mi fa piacere che l’RPC 200 si senta come Grundig.. perché a dire il vero questo RPC 100 .. pur non sentendosi male… non si sente come un Grundig vero…. gli manca quella raffinatezza del suono che solo i veri Grundig hanno…

  5. Ah ecco… scusa. Quindi intendevi RICAPPARE (dall’acronimo inglese RE-CAP = REPLACE CAPACITORS).
    Purtroppo, ormai la nostra bella lingua si è “imbastardita” di termini stranieri, dobbiamo farcene una ragione…
    Comunque sì, credo che l’alloggiamento del giradischi sia uguale sia che metti il Philips sia che metti un Dual.
    Per averne conferma, prova a “presentare” il Philips nell’alloggiamento giradischi di un altro compatto che monta un Dual (se non ricordo male, hai uno Studio 2000), dovrebbe combaciare.

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