Grundig Box 300

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  • Questo topic ha 61 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni fa da pasgalpasgal.
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  • #7871
    alboino
    Partecipante

    Salve a tutti, sono nuovo e speriamo ben accetto. Sono approdato da voi dopo  una pausa su di un altro forum con cattivo feedback. Cerco consigli per accompagnare queste grundig box 300 che credevo il top per provare il grundig sound. Le ho prese a buon prezzo per soddisfare una curiosità e ..non credevo, suonano. Ora lo fanno con un nad3020 ,marantz cd63, dual 701 ma mi chiedevo, e chiedo a voi ,se e a quale componente grundig abbinarle .  Anche consigli su diffusori più imponenti e impattanti accetterei volentieri, dato che che sono anche un bassista a tempo perso. Insomma , dove posso muovere i primi passi dopo questo primo approdo? grazie dell’ospitalità.

    #7872
    pasgalpasgal
    Partecipante

    Ciao albonio e ben arrivato!!!

    Non temere presto avrai tutti i consigli utili. Personalmente le abbinerei a qualsiasi apparecchio Grundig. Studio, Receiver, RTV, SV con la stessa potenza delle casse. Chiaramente apparecchi Grundig non modificati e originali come da progetto costruttivo.


    Cofondatore GRUNDIG love.org

    #7873
    StefanoStefano
    Partecipante

    @alboino said:
    Salve a tutti, sono nuovo e speriamo ben accetto.
    Sono approdato da voi dopo  una pausa su di un altro forum con cattivo feedback. Cerco consigli per accompagnare queste box300 che credevo il top per provare il grundig sound. Le ho prese a buon prezzo per soddisfare una curiosità e ..non credevo, suonano. Ora lo fanno con un nad3020 ,marantz cd63, dual 701 ma mi chiedevo, e chiedo a voi ,se e a quale componente grundig abbinarle .  Anche consigli su diffusori più imponenti e impattanti accetterei volentieri, dato che che sono anche un bassista a tempo perso. Insomma , dove posso muovere i primi passi dopo questo primo approdo? grazie dell’ospitalità.

    Certo che sei ban accetto, ci mancherebbe!
    Sull’altro forum, se è quello che penso io, immagino benissimo cosa ti è stato detto: “Non capisci niente, tieni le box 300 e butta via tutto il resto, sfrutti il 10% di quello che potresti davvero ottenere, prima di parlare o fare domande leggi i sacri testi” e altre amenità del genere…
    E’ più meno la stessa accoglienza riservata a tutti i nuovi iscritti.
    In effetti, devo confessare che anche a me non è che il NAD mi faccia impazzire come suono (lo trovo un po’ “nasale”), però è anche vero che in giro c’è di molto peggio, e il NAD comunque ha un’ottima capacità di pilotaggio anche su carichi bassi e/o difficili.
    IMHO, naturalmente!
    Quanto all’abbinamento, a livello elettronico sono molti i Grundig che le farebbero suonare al meglio, dai Receiver ai compatti RPC e Studio, fino ai più recenti V1000-V2000 (eviterei il V5000, per questioni di potenza).
    Per sentire davvero bene la cosa importante, però, è il posizionamento dei diffusori.
    Viste le dimensioni del mobile e soprattutto del woofer, è ovvio che i bassi siano un po’ più indietro rispetto al resto della gamma audio, quindi – come tutti i diffusori di questo tipo – vanno “aiutati” con una collocazione che in qualche modo esalti la gamma bassa e medio-bassa (cosa che invece è solitamente da evitare con altri tipi di diffusori).
    Ad esempio, va benissimo la collocazione su uno scaffale per sfruttare il rinforzo in gamma bassa provocato dalle pareti del mobile.
    Fai delle prove, poi ci dirai.
    Ciao!

    #7874
    SupercolorSupercolor
    Amministratore del forum

    Ciao Alboino, qui
    http://grundig.pytalhost.com/1978-5/082.jpg puoi visualizzare tra le milgiori casse più grandi che la Grundig ha fatto, (esclusa la serie Audioprisma del 1974-75, ormai introvabile) mentre qui
    http://grundig.pytalhost.com/1978-5/083.jpg
    puoi renderti conto delle loro dimensioni: ad assoluta parità di dimensioni, in alternativa alle 650 Professional puoi considerare anche le 650b prodotte nel 1980, si trovano a prezzi stracciati, ed anche se non ho fatto un confronto diretto con il modello Professional, posso dierti, attraverso due ascolti a distanza, che non mi sembra di avere notato differenze rilevanti. Un passo in avanti è dato sicuramente dalle 850a Professional: anche qui per risparmaire puoi considerare la versione immediatamente precedente senza la “a” 850 Professional: non ci dovrebbero essere differenze drammatiche, anzi.
    Molti considerano le 850a Professional le casse Grundig più equilibrate, se parliamo di rapporto fra completezza timbrica e trasparenza. Se hai del posto a disposizione io però preferisco la fisicità delle 1500a Professional (anche qui puoi risparmiare cercando quelle senza la “a”) poste su un piedistallo a 40 cm. da terra. Sono tutte casse che non necessitano di tanti watt, ma solo di pochi watt, ma buoni. Anche le 1500a Prof. vengono egregiamente amplificate dai Grundig con 25 + 25 watt sinusoidali/RMS
    Per quanto riguarda l’amplificatore il NAD 3020 è sicuramente un ottimo amplificatore, ma un Receiver serie larga R25 o R35 dovrebbe darti ancora di più.
    Per quanto riguarda il CD player io ho un Marantz CD 17 MkII in teoria di classe ben superiore al tuo CD63, ma nei fatti inferiore per timbrica ai Grundig CD 7550 e CD 7500 (questo lo posso affermare per confronti diretti che ho fatto a casa di Roberto Cecchini). Suona veramente bene anche il Grundig CD 35 della serie midi, ma con questo non ho mai fatto confronti diretti con il mio. L’unico problema con questi CD player dal suono splendido è che si perde la telecomandibilità. La puoi recuperare, limitatamente al CD7550, solo attraverso una modifica “after market” di un signore che però non mi risulti frequenti questo forum.
    Tieni presente che queste sono indicazioni che si riferiscono ai miei gusti personali, spero che altri forumer ti riportino le loro, qui non ci sono classifiche assolute.

    #7876
    alboino
    Partecipante

    Sto cercando di orientarmi tra i vari studio receiver rtv sv ma ce n’è da perdersi per sempre. Accetto volentieri consigli su receiver e ampli. Per ora ho addocchiato l’ r35  r1000   tra i receiver e il sv1000 sv1700  ma continuerò a guardare e ad accettare consigli.  Due domande che non vogliono essere in nessun modo provocatorie: un per esempio r35 davvero suona meglio del qui presente nad3020 secondo voi?. E poi , mi pare d’aver capito che secondo voi non conta il fattore cci, che non sono neanche sicuro d’aver capito in cosa consista, sbaglio?. Non sono neanche sicuro di quali siano i grundig cci.

    #7880
    alboino
    Partecipante

    Scusatemi ho postato in ritardo senza vedere le risposte. Le casse penso siano posizionate correttamente. Sono sul pianale di un grande mobile alte da terra circa 50 cm. Una cosa che mi lascia perplesso è però che in mezzo a loro  c’è un grande schermo che ho paura sporchi non poco il suono . Dovrò fare delle prove. Poi guardo anche nei link e consigli che mi avete dato. Ma un ampli con annessa radio non è soggetto a degradazioni del suono?.

    #7881
    StefanoStefano
    Partecipante

    OK, allora facciamo un passo indietro.
    Le casse hanno i loro spinotti punto-linea originali, oppure sono stati cambiati, oppure ancora sono stati eliminati?
    Te lo chiedo perchè, non sapendo niente di te, vorrei innanzitutto escludere la possibilità che le casse siano collegate in controfase, cosa che limiterebbe ulteriormente (e drammaticamente) la già scarsa presenza di bassi.. Scusami se la domanda ti può sembrare stupida, ma potrebbe essere importante.
    Una volta stabilito che le casse sono in fase, ho l’impressione che nella tua collocazione (“pianale di un grande mobile”) manchi quel rinforzo di cui parlavo nel post precedente.
    Provo a spiegarmi meglio: una cosa è appoggiare le casse su una qualsiasi superficie di un mobile, senza nient’altro dietro e intorno, altra cosa è metterle su uno scaffale o una libreria sfruttando il vano chiuso che con le sue pareti “avvolge” il diffusore. Questo vano chiuso infatti costituisce una sorta di ulteriore cassa di risonanza che nel caso delle piccole BOX è di grande aiuto per la riproduzione della gamma bassa.
    Tuttavia, mi rendo conto che non si può generalizzare al massimo questi concetti, quindi insisto nel dire che occorre fare varie prove per trovare il posizionamento più adatto.
    Quanto alla domanda sul suono delle amplificazioni, ebbene sì, a mio parere un v35 suona meglio del NAD, ma qui entriamo nel campo del soggettivo quindi il mio consiglio è cercare di fare degli ascolti comparativi.
    Io credo fermamente che, a differenza di quanto si dice altrove, il concetto di hi-fi non è assoluto, ma in qualche maniera va relazionato con le esigenze ed i gusti delle persone.
    Potrebbe anche succedere che tu, dopo aver ascoltato le tue Box 300 con un v35 o un RTV o altro, alla fine preferisca comunque il NAD, ma non per questo la tua scelta deve apparire censurabile.
    E’ sempre il solito discorso sulla my-fi di cui si riempiono la bocca (anzi, la tastiera) i “fondamentalisti dell’audio”.
    Sulle altre questioni, non credo che la presenza di un grande schermo possa influenzare più di tanto il suono, ma anche in questo caso puoi provare a spostarlo e sentire se – a parità di tutto il resto – cambia qualcosa.
    Sull’ultima domanda, invece, ti rispondo con un NO secco: in un sintoampli, non è certo la presenza della sezione radio a creare eventuali degradazioni del suono, e la prova di ciò sono le splendide emozioni che ci danno i vari Receiver, RTV e compagnia bella.
    Ciao!

    #7883
    alboino
    Partecipante

    Le casse mi sono state vendute con uno spezzone del loro filo originale lungo circa 10cm cui unito i cavi di potenza che usavo e coperto con del nastro isolante. Ho provato a invertire la fase invertendo i cavi all’ampli ma , forse sono davvero un pò sordo come ultimamente credo, non ho avvertito grosse differenze nelle basse frequenze e ho lasciato nella fase che mi convinceva di più, in cui mi pareva di sentire meglio le voci.  Il mobile su cui sono poggiate , e mi scuso se pesco da un altro sito , sembrerebbe un pò come quello nella foto, se non che quel vano nel mio case è più basso e le casse non ci si infilano. Immagino non sia una bella idea rovesciarle e infilarcele dentro. Però no, credo che dei woofer di più generose dimensioni renderebbero meglio l’idea di un bel basso profondo. Le 1500 le avevo trovate nella serie “a ” a 250 euro. Prezzo corretto? Se riesco a capire come si fa posto una foto della mia stanza d’ascolto.

    #7885
    alboino
    Partecipante

    Poi di casse avevo visto delle 703 audioprisma di cui si parlava anche qui sul forum e delle 500 sempre qui sul forum.Tra le 300  e le 500 passa molto come presenza fisica?

    #7886
    RobertoRoberto
    Amministratore del forum

    Benarrivato anche da parte mia,
    a parte il tuo lettore CD ho anch’io il tuo stesso setup tra le apparecchiature in collezione.
    Il mio NAD3020 e del tipo “b”. Quello con i controlli di tono. La ritengo una grande macchina e sul mio modello non riscontro problemi “nasali”. Il nad 3020 nelle sue diverse versioni è stato l’integrato più venduto al mondo. Penso che nessun altro amplificatore potrà battere questo record. Vero è che non sempre il detto “voce di popolo, voce di Dio” è da tenere in considerazione ma… c’è da chiedersi come mai questo successo sia stato riservato a questo apparecchio. Secondo me è ottimo e ben si sposa ai diffusori Grundig.

    Per quanto riguarda i diffusori Grundig Box 300, tanto decantati su altre piattaforme web, il mio parere si discosterà un tantino da quello che più frequentemente popola i forum.
    Queste casse suonano molto bene per quello che sono. Possono stupire un tecnico che potrà riconoscere una incredibile capacità di ben riprodurre musica nonostante abbiano dimensioni particolarmente ridotte, ma, più di tanto, non spingono.

    I Woofer hanno dimensioni tali da non riuscire a muovere molta aria. L’escamotage di utilizzare piani d’appoggio o nicchie in libreria lascia il tempo che trova. Questi trucchi possono confondere un neofita, un appassionato della prima ora. Non possono trarre in inganno un esperto e, tantomeno, un musicista.

    Se mi dici di essere un bassista ti sarai già perfettamente accorto di ciò.

    Utilizzo questo post per segnalare anche grossi problemi di compatibilità con apparecchi aventi wattaggi elevati. A meno di voler a tuti costi tacciare di incapacità gli ingegneri Grundig che progettavano i diffusori e gli apparecchi, dobbiamo prendere atto quali erano le amplificazioni consigliate.

    Queste cassettine sopportavano massimo 35 watt musicali e 25 watt di potenza. La casa dichiarava una risposta in frequenza 48 – 26.000 Hz. Grundig le costruiva essenzialmente per equipaggiare solo tre modelli della sterminata gamma tra quelli prodotti: lo Studio 1620 e lo Studio 3010 (entrambi 2×20 watt di potenza) e il meraviglioso 4D Studio 2020 (2×35 watt).

    Se analizziamo quindi quello che veniva proposto capiamo immediatamente che questi piccoli diffusori 19 x 29 x 13 cm dalla capacità di 4,5 litri, potevano rendere al meglio e secondo progetto solo con apparecchi poco potenti aventi loudness incorporato. Non un loudness qualsiasi, quello progettato da Grundig.

    Se qualcuno pensa che il loudness sia un accessorio inutile si sbaglia grossolanamente. Il compensatore fisiologico delle carenze oggettive di qualsiasi orecchio umano normale era indispensabile per riallineare la risposta in frequenza delle incisioni (soprattutto quelle degli anni 70/80). I dischi venivano incisi proprio tenendo conto delle apparecchiature presenti in quegli anni nelle abitazioni degli acquirenti. I discografici non avevano la sfera di cristallo e non potevano indovinare che nel futuro potesse nascere una generazione di mutanti chiamati “audiofili” con orecchie in grado di ricostruire le carenze fisiologiche tipiche della razza umana.

    Ebbene… dicevamo, Grundig progettava e costruiva le Box 300 per abbinarle essenzialmente ai sopracitati apparecchi. Stop.

    Se ti azzardavi al tempo nel chiedere al negoziante le Box 300 insieme ad un Receiver 20 da 50 watt o uno RTV 1020 da 70 watt, non saresti stato esaudito. E ti assicuro che al tempo la gente si fidava di quello che veniva proposto dallo specialista. Anche perché la conferma veniva fornita direttamente dalla casa madre, stampata a colori sulla rivista Grundig Revue.

    Le Box 300 erano venduti con la consapevolezza che valevano quello che valevano, andavano bene come avrebbero dovuto, a patto di rispettarne la natura.

    Tutto ciò era praticamente assodato da tutti fino a quando, una mattina, un tipo Ravanna si è svegliato pensando come avrebbe potuto mischiare le carte. Non so se qualcuno, prima di tirar fuori la storia del miglior diffusore di sempre, della miglior cassa della storia della musica moderna, avesse precedentemente provveduto ad accaparrarsi per poi rivenderle un discreto numero delle suddette. Potrebbe anche essere…

    Sta di fatto che casse comunemente vendute a prezzi da fiera dell’usato siano immediatamente schizzati a 250 euro o più. Quando i tedeschi vendettero le loro prime casse su ebay.de si stupirono di come questi nanerottoli spuntassero quotazioni superiori alle magnifiche Audiorama 8000. Quando compresero che potevano “spillare” un po’ di soldi ai “grulli” italiani che acquistavano a prezzi decuplicati rispetto a quelli normalmente in uso, non tardarono a svuotare solai e cantine, inondando il nostro paese.

    Quello che scrive è uno di quei “grulli”. Ho acquistato sull’onda dell’entusiasmo quelle casse, le ho pagate 250 eurozzi e le ho abbinate al tanto decantato quanto sopravvalutato Grundig V7000. Il risultato non mi è piaciuto e ho riposto le casse su uno scaffale nel box, accendendole di tanto in tanto per evitare che si scaricassero i condensatori del cross over.

    Solo successivamente alla completa disintossicazione “dallo morbo”, e nel tentativo di capire con la mia testa come mai certi consigli non riuscivano a conciliare con i miei gusti, sono riuscito a trovare i giusti abbinamenti.

    Sono convinto di stare a dilungarmi ma è meglio che scriva quello che ho in mente sull’argomento una volta per tutte.

    L’aggettivo che maggiormente viene utilizzato per descrivere le Box 300 è legato alla “trasparenza”. Traduco questo termine come capacità estrema di interpretazione di un suono “pulito”. Ma… mi chiedo: un suono come può essere “sporco”? Cosa può imbrattare una nota musicale emessa da una corda, un martelletto, un timpano? Come può un diffusore avere la capacità di pulire qualche cosa? Come può essere così intelligente da capire cosa lasciar passare e cosa filtrare?

    Alla “fine della fiera” un diffusore deve diffondere. Deve disperdere nell’aria onde sonore che captate dal nostro orecchio innesca processi neurologici tali da illuderci che di fronte a noi si stia riproducendo fedelmente un evento.
    Quindi… siamo realmente sicuri che questi diffusori definiti trasparenti siano realmente in grado di riprodurre tutto ciò che gli è stato dato in pasto? Se avevano dei limiti in gamma bassa e in gamma alta nel riprodurre tutte le frequenze, non è che aveva ragione Grundig nell’abbinamento ad apparecchiature in grado di esaltare le frequenze che il nostro orecchio/cervello tende a elidere? Non è che quindi le Box 300 siano state costruite per meglio rispondere alle frequenze “medie”, quelle che sono maggiormente percepite dall’essere umano?
    Ascoltare un brano di Clapton con le Box 300 da estrema soddisfazione. Incisioni con pochi strumenti appagano. Non c’è che dire… è così.

    Provate però ad ascoltare a volumi medi un disco molto conosciuto quale può essere la nona di Beethoven. Provate in mancanza di loudness attivato a cogliere le “nuance” volutamente create (anche in post produzione)dai fonici di Heribert Ritter von Karajan con questi diffusori e ditemi poi se valgono sempre e comunque le sperticate doti. Ho scritto a volumi medi … non vi azzardate ad alzare il volume per cogliere quello che manca altrimenti rischiate di bruciare un tweeter e allora sono guai veri a trovarne un altro.

    Le Grundig Box 300 sono quindi a mio parere ottimi diffusori se li si considera esattamete quello che sono e non ci si aspetta nulla di più di quello che realmente possono dare.
    L’abbinamento con le amplificazioni nate dopo la loro nascita non necessariamente si possono ben sposare con esse.

    Il posizionamento in libreria o in nicchie non aumenta la piacevolezza d’ascolto ma accresce ed evidenzia problematiche di risonanza.

    I diffusori si devono “vedere”. Infilarli nei buchi non aumenta i bassi ma eccentua i rimbombi: sono cose ben diverse.

    Il prezzo di acquisto è sempre molto elevato. Grundig vendeva le Box 400 le Box500 e le 600 a prezzi maggiori. Grundig non avrebbe mai “fregato” la clientela con la consapevolezza di vendere a prezzo maggiore diffusori dal valore inferiore. Questo è lapalissiano ma ogni tanto devo ribadirlo altrimenti non mi sento bene con me stesso.

    Sono convinto di essere stato un po’ lungo ma ci tenevo accoglierti nel nostro forum fornendo un po’ di nozioni atte a farti accorciare il percorso di conoscenza rispetto al mondo Grundig. Come ti sarai già accorto intorno al marchio svolazzano alcuni personaggi che tendono a far allungare la strada della crescita personale.

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