Calibrazione Grundig Studio 3010

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  • #11950
    Antonio SalvatoreAntonio Salvatore
    Partecipante

    Ciao beh a dire il vero se non hai mai usato un giradischi .. le cose da regolare sono un po’ tante.. ma niente paura.. basta sapere come si fa… per quel che riguarda la velocità.. basta procurarsi uno stroboscopio … lo puoi anche scaricare da internet e stamparlo (di solito i piatti dual ne portavano uno di carta), con questo, basta illuminarlo con una lampada elettrica a corrente alternata (50hz), praticamente con una normale lampadina, e regolare il pitch fino a che le liniette dello stroboscopio, pur girando, sembrino ferme (vedrai che ci sono due scale una per i 45 giri ed un’altra per i 33; se ce ne sono 4 devi considerare quelle dove c’è scritto 50 hz). per quel che riguarda il bilanciamento del braccio: azzera la ghiera, (se è un dual avrà la ghiera lateralmente al braccio, mentre il contrappeso sta dietro); dopo azzerato la ghiera dei grammi, sposta il contrappeso fino a far risultare il braccio in equilibrio, cioè deve alzarsi da solo e rimanere in equilibrio in maniera orizzontale; dopo di che sposta la ghiera sul peso richiesto; di solito non conviene andare oltre i 1,5 g. Il peso comunque dipende dal tipo di puntina e dall’usura dei dischi; ma se ti attieni intorno a tale valore non puoi sbagliare… infine , per quel che riguarda l’antiscating quello deve avere grossomodo lo stesso valore del peso, quindi se hai messo 1,5 g, dovrai metterlo su un valore di 1,5. .. ho letto che devi cambiare la puntina, se la testina è una shure compra una puntina equivalente, costano poco e suonano abbastanza bene… e mi raccomando le regolazioni del braccio… se porta una m75 o una m71 della shura una grammo e mezzo andranno benissimo… Spero di esserti stato utile.

    #11958
    StefanoStefano
    Partecipante

    Non per essere polemico, ma non sono del tutto d’accordo con quanto detto.
    A mio parere, non si può consigliare “metti 1,5 grammi e non puoi sbagliare” senza sapere di quale modello esatto di puntina si parla.
    Il corretto peso di lettura lo stabilisce il produttore della puntina, non l’utilizzatore, e solitamente varia in un range di valori (da un minimo ad un massimo).
    Ad esempio, se la puntina utilizzata richiede un peso che va da 2,5 a 3 grammi (come nel caso di alcuni modelli di M75), regolare il peso a 1,5 significa tracciare male e rovinare i dischi.

    #11971
    Antonio SalvatoreAntonio Salvatore
    Partecipante

    Salve, vorrei solo puntualizzare (senza polemizzare…) che nel mio intervento ho sottolineato il fatto che: il valore della forza d’appoggio dipende dal tipo di puntina utilizzato, inoltre guardando lo stilo consigliato dal sig. Marco e quindi acquistato dal nostro amico non è più un N71 (conica), ma bensì un equivalente dello stilo N75 ED (ellittico); stilo che (almeno quello originale), prevedeva una forza d’appoggio che variava da 0,75g a 1,5g; quindi il valore da me segnalato può essere più che giusto, anzi anche troppo alto; mettere una forza d’appoggio più pesante sarebbe un peccato,  si rovinerebbero sia lo stilo che i dischi. Lo stilo N71 comunque prevedeva una forza d’appoggio tra un minimo di 1,5 g e 3 g, quindi ho dato semplicemente il valore minimo, per non esagerare col peso (più peso equivale comunque ad una maggiore usura dei dischi e della puntina; ma questo è solo un mio parere), ovviamente se si nota un cattivo tracciamento del disco .. lo si può sempre aumentare un po’… Però se il nostro amico ha acquistato uno stilo N75 ED gli consiglio di non superare il valore di 1,5 g e mettere l’antiskating sullo stesso valore nel settore con lo stilo ovale (quello ellittico).

    #11972
    Antonio SalvatoreAntonio Salvatore
    Partecipante

    …Errata corrige: la puntina era stata consigliata dal sig. Roberto e non dal sig. Marco  (giusto per la precisione… 😉

     

    #11987
    StefanoStefano
    Partecipante

    Sì, nel caso della 75ED un peso di 1,5 può andare.
    La mia precisazione era dovuta al fatto che – per come avevi posto la questione (“di solito non conviene andare oltre i 1,5 g.”) – mi era parso che il tuo consiglio fosse dato a prescindere dalla puntina utilizzata (cosa che, come ripeto, è errata).
    Chiedo scusa se ho capito male.
    In ogni caso, per me rimane sempre valida la regola aurea secondo la quale “è sempre meglio un po’ di più che un po’ di meno”.
    Sapessi quanti dischi ho visto con i solchi rovinati da un peso insufficiente… molti di più di quelli danneggiati da un peso eccessivo.
    E pensare che ci sono in giro pittoreschi personaggi che consigliano di mettere la N75G a 0,75 grammi (valore che rientra nel suo range, ma è rischioso perchè corrisponde al peso minimo previsto dal produttore).
    Non è difficile immaginare in che stato saranno le pareti dei solchi dei loro dischi…
    Altro esempio: la Dual DMS220, molto diffusa nei giradischi Dual, traccia con un peso che va da 2 a 3 grammi, io ne ho due che ho sempre fatto lavorare a 2,5 grammi e non ho mai rovinato nessun disco (e con ottima tracciatura anche su dischi difficili).

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