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Nomenclatura delle testine Shure dal 1966 al 1983

Shure M97HE – Immagine cortesia di Hificlassic.net

Questo articolo nasce dall’osservazione fattami qualche mese fa da un grande appassionato degli apparecchi Grundig e dei giradischi Dual che la Grundig utilizzava sia come sorgenti analogiche separate che nei compatti, ovvero l’amico Corrado Riscica.

Mi ha fatto notare che sicuramente nei miei precedenti articoli della serie “Dual in Grundig zarge” vi erano completissime tabelle che mostravano la corrispondenza fra le testine Shure rimarcate e montate in origine dalla Dual e le originali Shure, ma non vi era una chiara spiegazione del significato delle sigle applicate dalla Shure alle sue testine.

Detto fatto, con questo articolo cercherò di specificare nel modo più chiaro possibile cosa significano le varie componenti del nome dato dalla Shure alle proprie testine nelle cinque ere contraddistinte della produzione Shure. Per sapere a quali anni corrispondono le cinque ere potete approfondire qui: ora ci basta accennare che le ere della Shure venivano determinate dalla uscita del nuovo modello loro serie ammiraglia V15.

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Jico SAS: della serie “a volte ritornano” (più economici di prima)

 

 

Grande notizia dal Giappone: i “normali” stilo Jico SAS con cantilever in boro e stilo a profilo “Microline” sono tornati a listino per vari modelli di testine Shure vintage (comunque tutte quelle montate in origine sui giradischi Dual utilizzati da Grundig) e non solo, ad un prezzo inferiore all’ultimo prezzo prima del loro ritiro dal listino due anni fa. Ora costano 123 dollari contro i 131 di allora.

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Dual in Grundig Zarge: quali e come adattarli a riprodurre i 78 giri

Dual 1229 mentre riproduce un 78 giri

Uno fra i tanti aspetti che possono far propendere la scelta per i giradischi Dual in Grundig Zarge, da parte di alcuni appassionati può essere la loro capacità di riprodurre anche i 78 giri.

Certo può sembrare anacronistico oggi andare alla ricerca dei 78 giri, tuttavia se si vuole ascoltare la musica incisa fra il 1935 ed il 1955 circa, con il supporto originale, l’unico modo per farlo è per prima cosa trovare un giradischi che sia in grado di riprodurli.

Anche la ricerca dei supporti originali oggi è enormemente facilitato dal proliferare di mercatini locali specializzati e non, ma soprattutto dall’esistenza di grandi shop online, sia qui in Europa che negli Stati Uniti.

Io personalmente se andassi alla ricerca di incisioni d’epoca andrei alla ricerca di quelle avvenute con il metodo elettrico (dopo il 1930); per quelle incisioni dirette pre-1930, penso proprio che il miglior modo di ascoltarle sia quello di ricorrere ad un fonografo con tanto di altoparlante incorporato che era il mezzo studiato per la migliore riproduzione di quel tipo di incisione.

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