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Grundig V20 Riparazione

Mi è già capitato di dire che, contrariamente a quanto si possa pensare, è meglio aggiustare un apparecchio “completamente morto” che uno con un “difettucolo” che si presenta saltuariamente. Il pupo in questione ne è una prova evidente.

Grundig V20

Grundig V20

Il nostro amico (e scoperto poi, già mio amico dai tempi delle vacanze in quel di Abbadia S Salvatore) Fabio, mi ha dato in cura il suo gioiellino, Grundig V20, che di tanto in tanto si ammosciava, fino a sparire il suono, per poi tornare in maniera assolutamente casuale.

arrivo

arrivo

Lo stato estetico è superlativo. Amply molto compatto e molto famoso,. almeno leggendo recensioni in rete.

apertura

apertura

Per l’apertura rimuoviamo le sole 4 viti a testa cieca laterali. Si presenta così, come un box in the box.

panoramica

panoramica

Il cablaggio e la struttura ci ricorda molto il V35, già trattato sul nostro portale.

finali

finali

Finali BD203/204- Drivers assicurati sulla stessa aletta di raffreddamento. Il Grundig V20 come detto suona, a scanso di equivoci regolo comunque in prima battuta la corrente di bias. Sul come, lo vedremo nel prossimo articolo relativo ad un V30.

panoramica 2

panoramica 2

La scheda superiore anteriore è relativa ad uno stadio intermedio con commutatori e loudness. Lo stesso è escludibile (linear off/on). Mi concentro quasi subito su questa scheda, anche perchè toccandola o già solo avvicinandosi, il fenomeno di spegnimento, gracchìo e a volte colpetti sulle casse, scompare. Potrebbe essere un faslo contatto, quindi rifaccio molte saldature della scheda principale.

sotto

sotto

Queste le viti da togliere per il “secondo pannello”. In precedenza abbiamo già tolto le viti del primo pannello, fra le quali due viti laterali, che assicurano il “secondo pannello al primo” (box in box).

circuito principale

circuito principale

saldature

saldature

Di saldature da rifare ce ne sono parecchie, tuttavia il fenomeno cambia ma non scompare.

scheda commutazione

scheda commutazione

Rifaccio anche qui le saldature e mi concentro su una tensione che risulta tutt’altro che stabilizzata: invece di 36 volt, oscilla tra 32 e 37 volts.

scheda commutazione 2

scheda commutazione 2

Lo schema di questo amply è introvabile. Tuttavia quello del V7000 gli assomiglia parecchio.

zener

zener

Provati i condensatori: ok. Lo zener lo cambio direttamente: 36 volts. Fatto ciò la tensione è stabile, ma il fenomeno cambia in colpettii a freddo. Roba da diventar matti… Non ci sono tensioni che variano, ne falsi contatti ne piste interrotte. Poi mi ricordo che alcune tipologie di condensatori, i tantalio , tanto per cambiare, manifestano fenomeni strani sotto tensione.

tantalio

tantalio

Mi cade l’occhio su questo signorino. La freccia indica invece la posizione dello zener già sostituito.

l' "infame"

l’ “infame”

Eccolo: misurato ad ohmx1000 sembra carichi e scarichi regolarmente, ma mantenendo i puntali ai suoi capi “magicamente” comincia a condurre… è in dispersione!.

scheda sotto 2

scheda sotto 2

scheda sotto 3

scheda sotto 3

Passata generale di trielina e rimontiamo il tutto.

condensatore

condensatore

Eccolo qui, ricavato dallo schema del V7000, ovviamente le sigle cambiano, ma i componenti sono più o meno gli stessi: 47 micro 50 volts.

i due colpevoli

i due colpevoli

test

test

Approfitto per fare una bella prova sonora della bestiola. Il suono è davvero ben definito. Descritto così sembra una passeggiata, ma di tempo (al solito non a tempo pieno) per arrivare alla soluzione ce ne è voluto parecchio. Spero non sia sempre così… e comunque capisco sempre di più chi suggerisce di sostituire tutti i condensatori al tantalio in prima battuta…. Tra l’altro questo, impiegato per filtrare un’alimentazione, non impatta minimamente sul segnale BF.

marco

6 Comments

  1. Presente! Io sono uno di quelli che i tantalio ultraquarantenni li cambiano A PRESCINDERE… e con roba nuova, non con altri tantalio vecchi prelevati da apparecchi di pari età, come mi fu consigliato non dico quando non dico dove… non ho risposto solo perchè sono una persona educata 🙂

  2. Penso che il V20 sia l’amplificatore con il maggior rapporto ingombro/prestazioni esistente al mondo; si infila dappertutto ed ha delle prestazioni eccezionali. Sicuramente non è il miglior Grundig, ma rimane a pochissime incollature dai migliori. Comunque sia, date le sue minuscole dimensioni permette di avere ascolti eccellenti anche quando lo spazio è pochissimo e la moglie non è per niente indulgente verso le apparecchiature elettroniche. In questo momento sto ascoltando “Ella and Louis” Platinum SHM-CD edition e non mi fa rimpiangere il mio precedente impianto che mi era costato svariate migliaia di euro e richiedeva una stanza a lui dedicata per rendere al meglio. Accoppiato alle Grundig Box 650B permette di avere ascolti assolutamente eccellenti anche con diffusori posizionati in libreria, davvero una accoppiata perfetta, certificata dalle facce piene di incredulità dei miei amici, che cercano se nascosta ci sia qualche altra cosa mastodontica a suonare.
    Per Marco: sicuramente c’è una parte diversa nel V20 rispetto al V7000 ed è il circuito del Loudness: nel primo caso ha un intervento delizioso, nel secondo ha un intervento distruttivo.

  3. ciao Luca
    lo schema del V7000 mi è stato estremamente utile. Ovviamente non l ho studiato di fino proprio perchè mi manca quello del V20. Vedi se riuscissi a rimediarlo, così, almeno sulla carta posso fare dei confronti.
    marco

  4. Secondo il mio modestissimo parere dopo la serie GRUNDIG aktiv che non ha rivali (parlo di grundig aktiv box 20/30/40/50 e sxv 6000) il V20 si collochi al 1 posto in assoluto mi spiace ma lo preferisco ai Receiver e di gran lunga al V7000. Ha un suono fantasticoooooooo.
    Grazie Marco per la compagnia che ci fai con i tuoi preziosi articoli.

  5. Grande Marco e complimenti a voi tutti del forum veramente ben fatto e utile anche per chi come me ne sa poco di elettronica fa piacere aver trovato molti appassionati come me del mitico suono Grundig

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