A parte il graffietto sopra, questo Grundig SV 40 è davvero immacolato, fuori e dentro.
Tenuto da gioiellino quale è. Il sintomo è completamente spento. Andiamo ad aprire e soprattutto facciamo i dovuti confronti col fratello SV80, visto già in questo portale.
Il porta fusibile è ossidato ed il fusibile interrotto. Come per l 80, non fatico a capire che anche qui c’è il famigerato ponte da cambiare. Per lo stesso, rimando all’ altro articolo.
Grazie al nostro amico Ermes, mi sono accorto che non l’ avevo ancora pubblicato, in realtà avevo in memoria che le foto le avevo condivise, ma su FB , per aiutare Roberto Rossi in una riparazione parallela. Gli interni qui sono spettacolari. Tuttavia, solita pulitina ai commutatori.
Sistemata l’alimentazione, controlliamo gli elettrolitici sullo stadio finale.
Sempre bello da vedere il sistema molto pratico di apertura a sollevamento della scheda.
La tensione in uscita, correlata alla corrente di bias, su un canale raggiunge valori addirittura proibitivi (500 mV). Bisogna intervenire. Data la pericolosità della posizione, suggerirei di mettere del nastro isolante sotto il trimmer e di agire con cacciavite isolato (basta del nastro isolante).
Ovviamente per tutti e due i canali.
Ci mettiamo col multimetro in parallelo al carico, volume a zero!.
20 mV sarebbe l’ottimale.
Con un pò di pazienza ci arriviamo.
Raggiungiamo la perfezione curando anche la parte estetica: all’ arrivo mancava vite e rondella di una delle 4 previste nella parte bassa. La rimettiamo. Come per l’altro, anche questo suona davvero bene. Onestamente non si avverte neanche tantissimo la differenza di potenza, relativamente più bassa rispetto all’ SV80.
marco