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Grundig Studio RPC500 HiFi

Grundig Studio RPC500 HiFi

Grundig Studio RPC500 HiFi

Dall’accuratezza che gli ingegneri Grundig mettevano nello spiegare le caratteristiche tecniche dei loro prodotti, traspare la grandezza di questo marchio che non si nascondeva dietro un dito, anzi, sbandierava le caratteristiche delle proprie creature sfidando il mondo a superarle.

Questi prodotti sono per quelle persone che sono animate dalla passione per la riproduzione fedele della musica e non si trovano a proprio agio con i prodotti attuali, figli della politica del profitto, del marketing e non della qualità assoluta.

L’RPC500 è tra gli apparecchi migliori che Grundig abbia mai prodotto. Su questo non c’è dubbio. Non è neppure possibile obiettare questa affermazione e se sentite dire il contrario da qualcuno allora o le sta sparando grosse o non ha mai ascoltato quello che un RPC500 è in grado di esprimere.

Non stiamo parlando di un apparecchio qualsiasi. Il nostro tecnico Marco è molto più preparato di me per spiegarvi il perché tecnicamente questi apparecchi sono in grado di esprimersi al meglio. Io, nel mio piccolo mi limito a tessere le lodi a livello sonico. Una musica reale e corposa con timbrica esatta e nessun tipo di fatica d’ascolto: in poche parole quello che ogni amante della musica ricerca e ogni audiofilo aspira – con in più un grande vantaggio: quello di essere reperibile a cifre umane di non dovere essere installato seguendo ritualistiche pagliaccesche. Nessun cavo pitonato, nessuna spugnetta, feltrino, punta conica crema o legnetto prima di poter dire che l’apparecchio emette un suono meraviglioso.

Non me ne abbiano coloro che sono ormai abituati a suoni radiografanti, scheletrici e scarni. So benissimo che per giustificare alcuni impianti sbiaditi hanno coniato termini come “suono etereo” “massima trasparenza” e altre amenità del genere. So benissimo che i non più abituati a sonorità vere non riescano a capacitarsi di come debbano suonare gli impianti di alta fedeltà.

Per tutti coloro che invece non si sono rassegnati, per quelli a cui piace l’ascolto della musica dedico questo articolo.

Fate attenzione solo da chi acquistate l’apparecchio. Il mio consiglio è di diffidare da tutti coloro che vi promettono apparecchi “migliorati”. Non esistono migliorie per gli RPC500. Devono solo essere ripristinati in originale e stop! Nessuno meglio degli ingegneri Grundig sapeva come avrebbero potuto e dovuto suonare. Non stiamo parlando di qualche autocostruttore dopolavorista che si inventa il modo di arrotondare. Non stiamo parlando di robaccia costruita in economia . Stiamo parlando dell’ammiraglia Grundig pensata dalle migliori menti tedesche in un epoca nella quale la Germania era al top in qualsiasi campo.

Grundig Studio RPC 500 HiFi

100 Watt – HiFi secondo DIN 45500– Uno Studio HiFi compatto a tre vie, costituito da un sintoamplificatore, un cambiadischi automatico e un Tape Deck a cassettte. Ecco le principali caratteristiche:
Sintoamplificatore: selettore elettronico con 10 tasti per FM, M e L con sistema Intermix. Strumento indicatore della frequenza dei trasmettitori preselezionati, strumento indicatore dell’intensità di campo FM e sintonia AM, sintonia silenziosa FM (Muting), sintonia automatica FM (AFC), 3 gamme d’onda (FM, M e L), decoder stereo automatico FM, preamplificatore magnetico incorporato, potenza 2 x 50/30 Watt musicali/nominali, prese per 2 cuffie stereo.
Tape Deck a cassette: CN830 con sistema Dolby NR, per registrazioni e riproduzioni stereo, registrazione stereo automatica o manuale, selettore per nastri all’ossido di ferro, al biossido di cromo e al ferrocromo, risposta in frequenza 30 . . . 14.000 Hz, arresto automatico a fine nastro, pulizia automatica delle testine. HiFi sec. DIN 45500.
Cambiadischi: tipo HiFi Dual 1239 G con testina magnetica Shure DM 95G, trasmissione del movimento a cinghia, leva sollevamento braccio, sistema antiskating, controllo dei giri tramite stroboscopio sul bordo del piatto.

Casse acustiche: per la loro scelta e per quella di ulteriori accessori Grundig consiglia di consultare il catalogo generale GRUNDIG Revue, fornibile gratuitamente a richiesta. (a suo tempo…. ndr)

Dati tecnici del ricevitore

(AF) Gamme dì ricezione:

  • FM 87,5… 108MHz Onde medie 510 . . . 1620 KHz Onde lunghe 145 . . . 350 KHz Sensibilità:FM: 1,4 u.V su 240 Ohm (0,7 V su 60 Ohm) per 15 KHz hub e 26 dB rapporto segnale/disturbo. – AM: onde medie 8 …12p.VR+S = 6 dB – onde lunghe 13,5 … 22 u.V R m = 30%; Prese d’antenna:FM: dipolo 300 Ohm – AM: antenna esterna e terra Selezione: FM: 15 circuiti AM: 6 circuiti

Frequenze intermedie:

  • FM: 10,7 MHz. AM: 460 KHz Limitazione FM: Elemento limitatore ( — 1 / — 3 dB): 1,2/0,9 uV su 300 Ohm

Larghezza di banda:

  • FM – FI: ca. 150 KHz; AM – FI: ca. 4,5 KHz Demosulatore FM: 900 KHz

Stabilità FI: FM:

  • maggiore uguale 86 dB
  • AM:maggiore uguale 60dB
  • Reiezione frequenza immagine: maggiore 57dB
  • AM: onde lunghe 59 … 66 dB
  • onde medie 46 … 50 dB
  • Sintonia automatica FM (AFC): escludibile, intervento ± 400/280 KHz

Capture ratio:

  • minore uguale 1dB per —30dB disturbo a 1mV su300 Ohm e 40 KHz hub
  • Rapporto segnale/fruscio FM: sec. DIN 45405 nella gamma 31,5 . . . 15.000 Hz (hub 40 KHz) per 30 Watt di potenza nominale Mono/stereo: maggiore uguale 65/60 dB; per 50 mW Mono/Stereo: a 62/57 dB

Risposta in frequenza FM stereo:

  • migliore delle prescrizioni DIN 45500, misurata dall’antenna all’uscita altoparlanti: 40… 6.300Hz minore uguale ± 1,5dB; 6300 . . . 15.000 Hz minore uguale ± 2 dB

Distorsione:

  • Mono/Stereo: minore uguale 0,5% a 1 KHz con 40 KHz hub, misurata a 2×25 Watt su 4 Ohm

Decoder Stereo:

  • Decoder automatico stereo PLL con tecnica IC

Attenuazione di diafonia stereo:

  • 1 mV tensione in antenna, 47,5 KHz hub totale; 1 KHz maggiore uguale 40 dB 250 . . . 6300 Hz maggiore uguale 38 dB;
    6300.  .  .10000 Hz maggiore uguale 35 dB con misurazione selettiva

Deenfasi:

  • 50 us secondo le norme

Dati tecnici amplificatore (BF)

Potenze d’uscita:

misurate secondo DIN 45500 con resistenza di chiusura di 4 Ohm.

  • Solo gruppi altoparlanti 1 o 2: 100 Watt musicali = 2×50 Watt 60 Watt nominali = 2×30 Watt; Gruppi altoparlanti 1 + 2: 120 Watt musicali = 4×30 Watt 40 Watt nominali = 4×10 Watt; Distorsione: 0,2% a 2×25 Watt sinusoidali nella gamma di frequenze 40. . . 20.000 Hz

Risposta in frequenza:

  • 20. . .20.000Hz± 1,5dB suTB
  • 40. . .20.000 Hz ± 2 dB su TA magnetico

Larghezza di banda della potenza:

  • 10 . . . 80.000 Hz con 1 % di distorsione (sec.DIN45500)

Intermodulazione:

  • minore uguale 0,3% a pieno pilotaggio misurata con due frequenze miscelate di 250 e 8000 Hz con rapporto 4:1 (sec. DIN 45403)

Rapporto segnale/disturbo:

  • (sec. DIN 45405) per 30 W/50 mW TB: maggiore uguale 85/60 dB (Vi = 500 mV) TA: maggiore uguale 69/59 dB (Vi = 5 mV)

Attenuazione di diafonia:

  • a 40 dB nella gamma 40 . . .20.000 Hz
  • a 52 dB a 1000 Hz

Ingressi e sensibilità:
riferiti a 30 Watt potenza nominale

  • TA: 1,6 mV su 47 KOhm
  • TB: 130 mV/g 0,5 MOhm
  • L’ingresso fono è dotato di un preamplificatore/equalizzatore con equalizzazione 3180 – 318 – 75 U.S.

Tensioni d’ingresso massime:

  • TA a 42 mV, TB 6 3,5 mV.

Registro dei toni:

  • gamma dei bassi (40 Hz); gamma dei bassi (250 Hz); gamma dei medi (3 KHz); gamma degli acuti (16 KHz) ± 13,5 dB

Bilanciamento stereo:

  • regolazione — 12 dB Filtro antifruscio: fg (— 3 dB): 7 KHz

Uscite:

  • a) 4 prese per altoparlanti sec. DIN 41529 (resistenza nominale di chiusura 4 Ohm, min. 3,2 Ohm) anche per stereofonia-in due. ambianti separati. Possono essere collegati anche altoparlanti con impedenza più elevata (fino a 16 Ohm) con conseguente potenza d’uscita più bassa. Le uscite degli altoparlanti sono protette contro cortocircuiti tramite fusibili automatici. Valore medio nel quale interviene il fusibile automatico minore uguale 2 Ohm.
  • b) 2 prese sec. DIN 45327 per il collegamento di due cuffie stereo. Possono essere collegate cuffie con impedenza da 5 fino a 2000 Ohm.

Fattore di smorzamento:

  • Grazie alla piccolissima resistenza interna di 0,17 Ohm, con resistenza di carico di 4 Ohm si ha un fattore di smorzamento pari a 23.5 e cioè 27 dB.

Dati tecnici generali:
Componenti:

  • 94 transistors, dei quali 4 Darlimgton di potenza, 8 circuiti integrati, 71 diodi, 4 diodi Z, 10 LED, 4 raddrizzatori a ponte.

Protezione contro sovraccarichi:

  • L’automatismo elettronico interviene in ogni caso di sovraccarico e non solo in presenza di corto circuito. L’automatismo « riconosce » anche sovraccarichi induttivi e capacitivi. Il trasformatore di rete possiede un interruttore automatico che spegne l’apparecchio in caso di sovratemperature e che lo riaccende quando le condizioni anormali di funzionamento sono state eliminate.

Alimentazione:

  • da rete 110, 130, 240 V ~ 50/60 Hz
  • Consumo massimo ca. 185 “Watt + 10 Watt cambiadischi + 12 Watt registratore a cassette. In TA senza segnale: 22 Watt + 10 Watt + 12 Watt (cambiadischi e registratore).

Fusibili:
rete:

  • 110/130 V ~: 2 A/T; 220/240 V ~: 1 A/T; secondario: 2×6,3 A/T – 200 mA/T – 400 mA/T – 50 mA/T – 1 A/T
Grundig RPC500 - Le principali curve caratteristiche

Grundig RPC500 – Le principali curve caratteristiche

Con riserva di variazioni e modifiche

10 Comments

  1. El, articulo perfecto.
    Me podeis ayudar cun un cn830 que solo funciona el canal derecho.
    Gracias

  2. Pingback: Grundig RPC 600 TP
  3. Non avendo io mai avuto occasione di poter ascoltare un RPC-500, chiedo lumi a te Roberto, e a chi come te li conosce bene! Secondo voi, potendo fare a meno del Dual un Receiver 30/35, in perfetta forma sonica, è così lontano dal suono di un RPC ?

  4. non è lontano. L’RPC ha il vantaggio di avere dei collegamenti interni studiati alla perfezione e quindi soffre meno il posizionamento in ambiente.

  5. Scusami Roberto ma, cosa c’entra il posizionamento in ambiente ? Io intendevo: tralasciando il collegamento di un giradischi, (che magari non a tutti interessa) e mettendo da parte posizionamento e ambiente! Un r35 si può ritenere a tutti gli effetti, un rpc 500 senza piatto giradischi ?

  6. la risposta è sempre la stessa, non è lontano.
    Io preferisco l’RPC
    Comunque il posizionamento in ambiente è importante !

  7. non ho mai avuto il piacere di sentire un RPC 500 (cel’ ha un mio amico e stò tentando invano di farglielo rimettere in mezzo, per poterci poi mettere le mani sopra e sentire come suona); io ho un Recever R45 .. sono simili come suono?… si potrebbero paragonare?… l’R45 ha un suono magico.. ma sarei curioso di sentire anche l’RPC .. visto che se ne parla così tanto e così bene…

  8. Antonio, ti conviene ascoltarlo di persona. A me piace molto il suono che riesce a riprodurre. Io l’ho abbinato alle Audioprisma 706 e devo dire che ne esce un suono ottimo.
    Le impressioni d’ascolto sono però molto soggettive e decretare quale sia il migliore tra due apparecchi Grundig è sempre molto difficile, soprattutto quando si confrontano due modelli top di gamma

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