Di “500” ne sono stati fatti almeno 3 o 4. Stavolta, a parte le solite manutenzioni, c’è la novità di un guasto che si avvicina anche ad una recente “discussione” sul forum. Inoltre la piastra , ma un pò come tutto il resto, risulta manomessa stavolta in modo singolare. Ho aggiunto alla fine una tecnica di imballaggio, come fatto in passato, ma stavolta per una macchina completamente tarata ed assemblata. Così mi è stato chiesto. Tutti noi conosciamo i rischi. Speriamo di poter aggiungere tra qualche giorno che è arrivato perfettamente… Mentre lo stato di arrivo è un pò da “fermo di cantina”. Il messaggio vuole essere: occhio se trovate apparecchi in questo stato, perchè possono diventare così:
Andiamo ad aprire, con la speranza che si debbano fare le solite manutenzione ordinarie e preventive.
Lo stato interno della macchina sembra piuttosto originale. Tuttavia, la radio non funziona su un canale.
Procediamo (e qui ci riagganciamo alla discussione sul forum recente) con i ponticelli tra il canale dx ed il canale sx nei vari stadi. Qui siamo nell immediato ingresso dello stadio finale.Per “ponticellare” io uso il tester ICE 680R, messo in modalità mA. In questo modo si ha in doppio vantaggio di fare un “leggero cortocircuito” fra due punti e l’immediatezza nel rilevare enventuali anomalie. Infatti, se il ponticello provocasse delle extra tensioni tra i due punti, il mAmperometro si alzerà di botto a fondo scala e saremmo quindi pronti a staccare immediatamente, prima di fare ulteriori danni. Viceversa, se stiamo in una parte di stadio che funziona in modo regolare nei due canali, il mA misurerà praticamente “zero” ed il suono uscirà regolarmente.
Dopo questa doverosa anticipazione, vista la regolarità dello stadio finale, ci spostiamo allo stadio immediatamente prima il controllo di tono. Il connettore è a quattro fili: massa/dx/sx e alimentazione della scheda volume/tono.
Anche li regolare, quindi ci spostiamo nell uscita “radio”. premetto che , in questo caso, commutando TB/cassette/TA il suono è regolare in ambedue i canali. Con questo ponticello avviene una cosa strana e “fuorviante”, in sotanza non si sente in ambedue i canali, bensì quello che funziona regolarmente si attenua. A questo punto si intuisce che ci deve essere una continua indesiderata. Il multimetro in figura mostra gli “irregolari” 11 volt circa, riscontrati in uscita del canale guasto.
Che ve lo dico a fare: i soliti tantalio in perdita (qui in figura sono blu).
Risolta la radio, procediamo con le manutenzioni preventive: condensatore 100micro 100 volt.
Le fasi di smontaggio.
Anche il ponte va sostituito.
Nella fase di regolazione di bias, mi accorgo di un assorbomento anomalo in entrambi i canali. Procedo con la sostituzione di due elettrolitici che spesso trovo avariati.
Mentre la novità in questo caso, sono i due trimmer del bias guasti e prontamenti sostituiti.
OK
Perfetto ora.
Prima di rimettere la scocca, sostituisco almeno tre lampade guaste sulla preselezione radio.
Passiamo alla CN830 e prepariamoci a qualche sorpresa.
Eccola: un motore “made in Japan” opportunamente adattato e bloccato con della gommapiuma.
L ingranaggio spappolato non è invece una sopresa….
Ecco quello nuovo. Puliamo poi la puleggia nera del FF/REW.
Chiedo l’autorizzazione al proprietario di procedere alla sostituzione del motore…
Con questo. Anche la cinghia messa nuova.
Sorprese finite? NO! I tre fori “vuoti” tradiscono l’assenza dell integrato stabilizzatore del motore originale.
Fortunatamente non c’è altro…..
Tarature solite: azimuth, velocità, pulizie e test vari.
Sul piatto inutile ripetere la descrizione di tutte le tarature e sistemazioni che vanno fatte. Tra l’altro questo piatto è stato fermo parecchio tempo, quindi il grasso è diventato “pietra”. Gommino messo nuovo ed anche la “costosetta” cinghia.
La testina monta uno mstilo “GT-2” fortunatamente in buono stato.
Come sempre, ho tenuto informato costantemente sulle evoluzioni il fortunato posessore…. L ‘articolo fatto qui spero possa sottolineare la particolare difficoltà di intervento e dei pezzi necessari. La spedizione sarà la solita incognita. Stavolta lo stereo dovrà partire così com’è….compreso di tarature testina e contrappeso montato…. andiamo quindi a mostrare una tecnica di imballaggio. Premetto che la stessa servirà al ricevente per capire come muoversi. L articolo l ho pubblicato prima dell arrivo, proprio per questo motivo.
L’ anello in foto è la base di un puliscitestina, incollato alla macchina.
Questo. Lo imballeremo ovviamente a parte per evitare danni.
L’ ho già suggerito più volte, ma lo ripeto: il braccetto è la parte più delicata. Suggerisco di NON metterlo a dimora sul suo appoggio, bensi di spostarlo leggermente a sinistra. Il contrappeso e la testina normalmente chiedo di toglierli ed imballarli a parte. In questo caso, dato che mi è stato chiesto, partirà completamento montato e tarato. Quindi partiamo nel fare un “cuscinetto morbido” sotto al contrappeso.
Stesso cuscinetto sotto al braccio.
Sempre un “fagottino morbido” sopra il braccio, che fisseremio con del NASTRO CARTA. NON mettete mai scotch da imballaggio sulle scocche!!!
Facciamo anche cuscinetti sui potenziometri, messi tutti al massimo della corsa . RICORDATEVI all accensione di abbassarli al minimo….sempre nastro carta a fissare piatto adattatore 45, ecc Qui a sinistra il puliscitestina imballato e fissato dove non può fare danni.
Un pò anche sulla piastra, anche se rischia meno.
Come uso fare per tutte le macchine riparate, giri e giri di domopack. Duplice funzione: serraggio delle protezioni e possibilità ORA di poter mettere del nastro da imballaggio.
Recuperare un vecchio imballaggio, specie se incerottato in ogni e dove è impossibile! Tuttavia , obbedendo alle ripetute raccomandazioni circa il recupero, da parte del nostro amico, ho cercato di salvare il salvabile…..I due pezzi di polistirolo ai lati sono fra le cose più importanti da applicare: servono a far spessore a sinistra e a destra, creando un vuoto, sempre a protezione del braccetto.
Quello che vedete è appunto la parte che non deve essere pigiata per nessuna ragione.
Qui in primo piano.
L imballaggio, di tipo “verticale” era pieno esclusivamente di polistirolo. Ci è andata bene. Tuttavia continuo a sconsigliare tale uso…. Qui ho messo il solito e consigliato “letto” di pallocche di giornale (NON plastico pesante) “quotidiano”.
Mentre in questo parte dell’ imballaggio, applicando del polistirolo”angolare”, può andar bene……
Ed ecco il nostro pacco.
Speriamo di poter aggiungere una buona conclusione a seguito di questo articolo.
marco