Nella saga dei CD non poteva mancare questo apparecchio di punta del prestigioso marchio, ossia il Grundig CD 7500
…. anche se gemello del Philips CD303. Personalmente preferisco l’analogico, ma poi quando si ha a che fare con queste macchine, devo riconoscere che riescono a trasmettere un calore inaspettato, oltre alle ben note dinamiche del CD.
Ci sarebbe ben poco da aggiungere all’articolo davvero ben dettagliato di Paolo. Tuttavia, andiamo a scoprire le differenze e gli interni di questa macchina.
Partirei dall’ imballaggio: il CD vaga in modo sinistro all’interno del cartone, mi aspetto il peggio.
Davvero limitato. Il venditore ha dichiarato che il CD si ferma dopo pochi secondi e non legge quindi il disco. Il nostro amico Alberto (quello del CD The Mod Squad…e del Leak…!!!) me lo ha affidato.
Apriamo il CD, togliendo le “spalline”. Oltre queste ci sono altre due viti laterali. La sequenza spero sia utile per capire la posizione corretta delle viti.
La meccanica rispetto il 7550 è ben più complessa. Qui esce praticamente tutta la meccanica. I flat sono ben ingegnerizzati.
Tutte viti torsen.
Non è detto che nei CD in cui vi avventurerete le viti siano state tutte rimesse rispettando le posizioni originali. Le foto quindi credo siano estremamente utili. Viti e rondelle non sono state messe a caso (… 🙂 ).
La borchia nera va rimossa necessariamente per accedere al laser e soprattutto ai trimmer, per controllare le tarature.
Ecco la scheda di alimentazione. Procediamo alla sostituzione degli elettrolitici.
Qualche saldatura sembra già ritoccata.
Diamo la solita pulitina al laser.
Il CD funziona. Il carrello non chiude bene…. si è mosso il commutatore interno che mettiamo subito “in fase”.
Fatte le opportune regolazioni, richiudiamo. Importante le 4 viti che vedete qui, queste permettono la posizione perfetta a dimora del cassettino esterno… grazie al gioco nel serraggio.
Gran bella macchina. Divertiamoci un pò con le prestazioni.
Impressionante anche l’estetica.
Il display ha un solo segmento guasto. Bisogna valutare se spendere 50 euro per l’intera necessaria sostituzione.
Al confronto con un CD7550 non noto enormi differenze, col CD35 un pochino. Personalmente il 7500 ha un suono caldo quasi analogico, come già detto.
Gran bell’apparecchio.
marco