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Ciao Max, ci ho pensato un po’ ma alla fine mi sono deciso. Ne approfitto per dirti che la partita a scacchi con il 2240 è ancora aperta, forse un po’ in stallo ma aperta.
Per Paolo: sono di Torino
Il mio è un MKIV con Dolby, credo sia l’ultima versione prima del B77, e va che è una meraviglia, ma quante serate e nottate ci sono volute!
Grazie a tutti, pian piano vi racconterò le mie più recenti “pazzie” (ne ho un po’ per tutti: ingranaggi Grundig, restauro Revox A77, ultimamente uno splendido Nakamichi 482 eccetera eccetera). Sono anche un indegno realizzatore di diffusori, se interessa, vi farò vedere (ma – perchè no? – anche ascoltare) alcune dele mie creature.
Mario, sono molto, molto deluso. Credevo davvero che tu fossi migliore di quei cafonacci che stanno “di là”, ma ob torto collo devo ammettere che mi sbagliavo.
Per favore, tòrnatene da dove sei venuto.
Cavolo, scusami Roberto, ho sbagliato la sigla della piastra: quella che ho preso è una N2520!
Cioè questa:
Magari fosse stata una 2521, che non ho mai avuto ma di cui ho letto in giro buone recensioni.
Per Marco: sì, li ho smontati perchè inizialmente erano inchiodati entrambi, solo che uno l’ho ripristinato riuscendo a ri-centrare il magnete e la bobinetta, mentre l’altro purtroppo è irrecuperabile, perchè ha l’intero equipaggio mobile deformato, sembra quasi che qualcuno si sia divertito a massacrarlo con un cacciavite.
Devo proprio cambiarlo. Appena ho un po’ di tempo, prendo le misure precise e faccio anche qualche foto. Voglio prima finire il receiver 20 di cui ho scritto nell’altro post, perchè detesto avere più lavori aperti contemporaneamente (anche se poi molte volte sono costretto a fare così, vuoi per mancanza di ricambi, vuoi per mille altri motivi…).
Ciao!
Mario, ti ringrazio e ricambio l’apprezzamento personale.
So bene che non sei mandatario di nessuno, non a caso il mio incipit era “se non sapessi che persona sei…”
Ribadisco però che gli aspetti da te sottolineati non mi interessano, come non interessano quasi tutti qui dentro, quindi non meravigliarti se non sarai seguito in questo tuo “percorso”. Evidentemente, per noi le priorità sono altre. D’altronde, se alcuni di noi (me compreso) ritenessero importante sviluppare e/o approfondire determinate problematiche, probabilmente sarebbero ancora “di là”.
Io sono felice che tu sia qui, ma per favore evita locuzioni tipo “evidente quanto patetico tentativo di rivalsa da parte di chi ha trovato stretto o scomodo lo spazio in un altro pollaio“, perchè sono parole oltremodo irritanti non solo per la persona cui sono rivolte, ma anche per gli altri frequentatori , ed inoltre innescano una spirale che porta solo alla contrapposizione ed al litigio.
Mi sono volontariamente allontanato da “là” proprio per evitare queste situazioni, non vorrei ora ritrovarmele qui (dove peraltro sono l’ultimo arrivato, ma sarò anche il primo ad andarmene, se l’atmosfera dovesse diventare pesante).
Sempre con affetto, Stefano
Scusate, preciso meglio: la forma ad oblò è solo esteriore, in realtà gli strumenti hanno la consueta forma rettangolare.
Volevo restarne fuori, anche perchè credevo e credo tuttora – iscrivendomi a questo forum – di aver finalmente trovato un posto dove sviluppare una sana ed innocente passione senza pippe mentali e soprattutto senza certi individui, ma il fastidio che provo a leggere certe cose (fastidio che, a suo tempo, mi ha fatto allontanare con disgusto dall’altro “pollaio”) mi impone non solo di quotare al 100% le parole di Marco, ma anche di dire la mia.
Mario, io ti stimo molto come persona perchè, a differenza di altri, hai sempre mostrato rispetto per le altrui opinioni (a proposito, ti ricordi di me? A suo tempo, mi avevi venduto delle M600 ed io ti avevo venduto un CN700).
Tuttavia, ritengo che potevi risparmiarti certe uscite, che sono tipiche di altri personaggi (di cui non faccio il nome, perchè non ce n’è alcun bisogno).
Ora, però, una domanda devo proprio fartela: cosa sei venuto a fare qui? A condividere una passione comune, oppure a disturbare? Io voglio credere alla prima ipotesi, almeno sino a prova contraria.
Se non sapessi che persona sei, mi verrebbe da pensare che sei venuto qui “su commissione”.
Come ti è stato detto ripetutamente, qui certi concetti non sono apprezzati. Per maggiore chiarezza, ti riporto le parole di un tuo caro “amico”: “se ti iscrivi ad un forum di vegetariani, non puoi scrivere un intervento con il quale chiedi come si cucina una fiorentina”.
Credo non ci sia bisogno di dire altro. Sei una persona intelligentissima, e sicuramente avrai già capito.
Quindi, per favore, se vuoi parlare dei nostri amati apparecchi sarò felice di leggerti e di risponderti come penso anche gli altri frequentatori di questo sito, altrimenti lasciaci nella nostra beata ignoranza e torna “di là”, dove sicuramente avrai una montagna di soddisfazioni.
Con rinnovato affetto, Stefano
Marco, come posso farti avere il file? E’ un PDF.
In merito ai BDX 33/34, ritengo che non siano loro la causa della difficoltà di taratura del bias, quanto piuttosto i trimmer che sono in condizioni immonde. Li cambierò comunque, poi sapremo.
Anche perchè ho utilizzato questi stessi componenti nello stadio finale del mio secondo RPC500 (anche lì, una storia… ancora più allucinante di quella dell’R20), e non ho avuto alcun problema.
Ciao!
OK, nel senso di scambio di esperienze…
Beh, in questo R20 me ne sono capitate di tutti i colori, provo a riassumere:
1) Appena aperto, tra la melma generale ho trovato due fusibili interrotti sul PCB del finale. Non ho neanche provato a cambiarli, tanto sapevo che sarebbero saltati anche quelli nuovi. Una rapida controllata con il tester per vedere se il trasformatore era OK, quindi sono passato a sostituire il ponte raddrizzatore, gli elettrolitici di filtro ed altri gonfi, nonchè i finali. In realtà, solo uno dei finali era arrostito (un G6004, se non ricordo male), ma è buona cosa, in questi casi, sostituire la coppia. E non avendo in casa dei G6004/G6005, alla fine ho deciso di sostituire TUTTI i finali con i ben noti BDX33c/BDX34c di cui ho una buona scorta. Li ho preferiti ai BDX53/BDX54 (peraltro citati nei vari service manual come sostituti) perchè sopportano una corrente di collettore di 10A e un certo margine non fa mai male. Alla prima accensione con il variac andava tutto bene, nessun corto. Tuttavia, sul canale sinistro mi sono ritrovato una bella botta da 19v DC!
Rismonto, sostituisco anche i prefinali BD135, che prima non avevo cambiato perchè mi erano sembrati buoni, ma senza risultato. La continua c’era ancora.
Allora, mi sono ricordato di un’esperienza simile avuta un paio di anni fa con un V1000 (stesso stadio finale, più o meno) che mi aveva fatto letteralmente impazzire perchè ogni tanto, in maniera assolutamente casuale, buttava fuori tensione continua sul canale sinistro. In quel caso, dopo giorni e notti in bianco avevo scoperto che i transistor MPSA05 (nel V1000, siglati T2004/T3004) scaldavano così tanto da non poterci mettere il dito sopra. Leggendo il datasheet, avevo visto che questi transitor hanno una IC di 500 mA, un po’ poco per un funzionamento tranquillo in quel punto del circuito, e li sostituii con dei BD139 (che hanno una IC di 2A). Risultato: DC in uscita 0,02v e funzionamento perfetto ancora oggi.
Dopo alcuni mesi, ho trovato casualmente sul web una nota di servizio della Grundig (se vuoi ti mando il PDF) intitolata “defekte endstufe” e riguardante i finali di R20/50, R2000/3000, RPC300-450, V1000/2000, dove consigliavano di sostituire gli MPSA05 con dei BC639 (non lontani, quanto a caratteristiche, dai BD139 che avevo usato io).
Sull’R20, ho fatto la stessa cosa ed ho messo i BC639, con successo. L’unica scocciatura è la diversa piedinatura, che costringe a fare le contorsioni tra i reofori per scambiare tra loro base e collettore.
Scusatemi se sono stato un po’ lunghetto.
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