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Caro Supercolor, non so come ti chiami, visto che non ho letto alcuna firma, ma va bene lo stesso,
il tuo pacato ed ordinato intervento devo ammettere che mi è piaciuto. Dimostra che persone con un pò di buonsenso ce ne sono.
Hai ragione, ascoltare un impianto Grundig è già condizione sufficiente per fregarsene delle motivazioni tecniche alla base del risultato, ed è gratificante tanto da far dimenticare una giornata di duro lavoro, e sapere che nel web è nato un altro gruppo che ne parla, per chi come me vive il suo hobby coltivando la passione di collezionare ed ascoltare apparecchi e diffusori Grundig, non può che essere un momento di grande gratificazione.
Il mio intervento sul “particolare”, che se rileggerai non ha niente di strano e che non arreca disturbo, e non toglie inoltre nulla alle nobili intenzioni di chi apprezza e divulga idee sui Grundig, è stato oggetto di una ingiustificata reazione da parte di alcuni, che ti prego di rileggere ancora una volta con estrema attenzione. Sono sicuro che la rivaluterai con maggiore cognizione di causa. Reazione che ha dato purtroppo conferma ai timori che speravo di poter risolvere. Timori il cui contenuto ho chiaramente esposto, perchè non riesco a non dire quello che penso, e che purtroppo, alla luce di altri successivi interventi, sono stati confermati.
E’ vero quindi quello che scrivo di “di là” , e vedo che siete andati a leggerlo tutti e di gran carriera, atteggiamento che purtroppo non fa che confermare ulteriormente i miei “timori”, oltre che a farmi sentire lusingato. Vorrei mettere una faccina che sorride, ma non so come farlo.
Purtroppo, il sentimento che più leggo e continuo a leggere nelle reazioni di alcuni, è il risentimento, ed in alcuni casi anche un disperato bisogno di rivalsa. Tutto legittimo per carità.
Però bisogna essere seri, ed avere il coraggio di ammettere quello che è evidenza pura. Roberto va sbandierando l’articolo del Boletti come fosse una “sacra scrittura” e con chiarissime allusioni a chi sappiamo chi. E poi mi dite che non nutrite un “leggerissimo risentimento” o “voglia di rivalsa” verso chi gestisce il forum “di là”?
Ripeto……siate seri.
Il vostro allontanamento (forzato o volontario) dal forum “che parla dell’accoppiamento telaio circuito”, circostanza che è alla base del corretto funzionamento dei Grundig, ha messo me nell’angolo già al primissimo intervento (vedasi reazione di Marino) solo perchè mi sono permesso di raccontare la mia personalissima esperienza, esperienza interessantissima, che conferma la bontà dell’intervento e la necessità che venga fatto affinchè l’integrato di cui al thread suoni al meglio. Divulgare questo tipo di esperienza non rientra nello spirito del forum? Chi vuole può farlo, chi no continua a sentirlo come gli pare.
Più chiaro di così!
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Marco, sull’intelligenza della gente che legge, qui, come su altri lidi, potremmo discutere delle ore.
Non pensare di essere l’unico “scafato” che ha capito tutto sul mondo e sulla vita, peccheresti di presunzione.
Il tuo giudizio inoltre sui miei scritti “fesserie” nel lasciarmi inizialmente “perplesso”, vista la tua preparazione tecnica, nei fatti non fa che confermarmi, purtroppo anche per te, l’assunto di cui al famoso “pollaio”.
Bannami pure, non avere remore. Avrai qualcosa di cui gioire questo weekend.
I moderatori o gestori di un forum hanno il pieno diritto di allontanare chi sia ritenuto un “disturbatore” o chi faccia chiaramente capire che “non condivide” il contenuto di un forum.
In effetti io sono un “disturbatore”, e non condivido il contenuto del forum.
Il mio impianto infatti è un Hi End da 200.000 euro, e ho il l’abbonamento alla curva nord dello stadio di Bari.
Chiaro come il sole.
Non fate altro che dare ragione alle mie intuizioni.
Che per quanto “fastidiose”, sono e si confermano vere. Di “la” non ho ancora conosciuto un “cafonaccio”, come dici tu Stefano. Di qua leggo solo e soltanto tanto ma tanto “risentimento”. Nulla di più.
Non credo che non interessino a nessuno. Peraltro sono alla base del buon funzionamento dei Grundig, che piaccia o no.
Io scriverò, chi vorrà leggerà, rientra nella libertà tanto decantata.
Visto che evidenzi e sottolinei il mio intervento, quello sul pollaio, e visto che ti ricordo come persona mai di parte ma corretta ed equilibrata, non cadere di stile, rileggi bene ed evidenzia SOPRATTUTTO le reiterate inutili quanto gratuite e fuoriluogo allusioni di Marino.
Se lo farai, sarà come confermare il tuo stato di persona seria ed equilibrata, diversamente sarai solo uno di parte, i cui rimbrotti e prediche lasceranno il tempo che trovano.
Per il resto, buon Grundig a tutti.
Roberto invita a stoppare l’argomento, ma mi sia consentito di rispondere a Stefano.
Ricordo lo scambio di oggetti, e mi ricordo anche io di te come una persona gradevolissima.
Visto il livello sfato ogni tuo dubbio. Non sono il mandatario di nessuno. Riesco ancora a vivere con il pieno e libero uso dei miei pensieri ed arbitrio.
Mi sono iscritto in questo forum per alcuni motivi. Il piú importante perchè, come voi, ascolto musica con i Grundig, altri, meno validi ma pur sempre interessanti, sono la condivisione, la possibilità di conoscere altri appassionati, l’arricchimento culturale che ne deriva.
Ma se parliamo di Grundig e se vogliamo condividere le rispettive esperienze , le mie, sono tanto valide quanto le tue, e le mie sotto intendono la consapevolezza di un aspetto assai importante che voi trascurate.
trovo quindi legittimo cercare di farvi conoscere il perchè della mia consapevolezza, trovo inutile le scomposte reazioni di alcuni di voi che altro non fanno che mettere in luce il citato stato di insofferenza/rancore che sarebbe meglio evitare.
Cosi facendo si rischia di perdersi aspetti interessanti di un fenomeno che al contrario possono solo arricchire.
con la serenità e la calma che tu stesso mi riconosci e la serietà ed onesta’ intellettuale (faccio peccato) che so di avere, non mi stancherò, nonostante le infelici allusioni di qualcuno, a cercare di condividere le mie esperienza, sapendo di fare buona cosa.
ho iniziato un costruttivo scambio di “opinioni” con Marco, anche privatamente, e sono sicuro che l’arricchimento che ne deriverà sarà utile a tutti per godersi al meglio i Grundig.
Marco, lo so, sono consapevole della tua visione pragmatica, da tecnico qualificato e capace quale sei.
Infatti ti affiderò due CN 830 per la riparazione.
Ma ti invito ad andare oltre, per aggiungere quel “quid” che ancora manca alla tua “visione” dei fatti. Vedrai che non potrai che esserne felice e dare ancora piú senso ai tuoi interventi.
Di elementi di valutazione te ne ho già forniti alcuni. E solo tu, grazie alla tua conoscenza, puoi approfondire. Per gli altri c’é l’articolo del Boletti.
Se poi non ti andasse di farlo, sarebbe un vero peccato, una occasione sprecata. Ma stai sicuro che me ne farei una ragione.
rimango quindi a tua disposizione come promesso qualora ti andasse di approfondire l’argomento
Roberto, ripeto, l’articolo che citi e’ roba vecchia.
l’analisi del Boletti e’ il risultato tipico del “classico” tecnico che si limita valutare solo quello che sa riconoscere, ed ignora e non analizza quello che non conosce o non è’ in grado di conoscere.
mi rendo conto che ci vuole uno sforzo ben piú ampio del leggere un articolo per andare oltre ai limiti imposti dal mero riscontro tecnico, ed è’ chi riesce in questo che fa la differenza, e non solo in campo audio.
Capito Marco?
Marino, la Grundig non ha dato l’incarico a nessuno, e’ vero, ma non credo c’é ne sia bisogno per cercare di capire come suonino ed il perchè della loro evidente superiorità.
Se poi ti va di chiuderti in una sorta di isolazionismo storico solo per tenere arroccate le tue convinzioni, fallo pure.
Noi ci divertiamo lo stesso.
Roberto, l’articolo che riporti, ormai non piú una novità , mette in evidenza una attenta analisi della parte circuitale, aspetto su cui il Boletti pare preparato, ma lascia del tutto fuori l’analisi del telaio, aspetto su cui il Boletti non si cimenta, o non vuole o puó cimentarsi.
Il particolare non correttamente montato, poi, da quanto ho capito, non ha nulla a che fare con la parte circuitale in senso stretto.
Ma non richiedermi quale sia, perché non lo conosco.
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