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25 Aprile 2017 alle 15:47 #17621TedeschinoPartecipante
Salve a tutti,
ho provato a creare un articolo ma non credo superi la revisione, per cui provo a scrivere qui. Premetto che è grazie a voi se mi sto appassionando a queste macchine… ora veniamo al sodo, sono entrato in possesso di uno Studio rpc 300a che necessita di molte cure e vorrei provare a riportarlo in vita, per prima cosa vorrei cominciare a farlo funzionare dato che ora oltre ad accendere la luce del cursore e dei due vu meter, non fa nulla (il piatto è un Dual 1237G che miracolosamente gira ma va revisionato); ho notato che sulla scheda di alimentazione c’è un fusibile che salta, precisamente quello denominato Si902 (200mA) :
[caption id="" align="alignleft" width="565"] come prima cosa sarei orientato a sostituire i condensatori subito a valle da 68nF, prima del ponte di diodi, ma non mi sembrano essere quelli famosi in tantalio. Non sapendo come fare per testare se sono buoni o in perdita opterei per la sostituzione. Pensate debba sostituire anche tutti gli altri condensatori successivi al ponte, anche gli elettrolitici o qualche altro componente?[/caption]
[caption id="" align="alignnone" width="1024"] Spero vivamente che qualcuno abbia voglia di esprimere un suo parere tecnico, ogni consiglio è bene accetto, attendo qualcuno che mi dia una dritta per fiondarmi a cercare i componenti da sostituire (almeno per il momento, la lista è sola destinata ad allungarsi).[/caption]
Grazie
25 Aprile 2017 alle 16:06 #17623Antonio SalvatorePartecipanteSalve …basta munirsi di un tester e vedere se uno dei componenti a valle del fusibile è in corto o in dispersione… Purtroppo non si possono sostituire i componenti a caso … da quello che scrivi.. Non mi sembri un tecnico … Purtroppo riparazioni simili non si possono fare a caso …. Ti consigoierei di farlo vedere da un tecnico o al limite munisciti di tester … e fa le cose in maniera tecnica …. comunque se salta il fusibile la prima cosa che controllerei è il ponte … Ovviamente sempre col tester messo in ohm ….. Lo so che leggendo gli articoli qui sopra sembra tutto facile … Ma considera che la maggior parte di noi .. Almeno quelli che fanno le riparazioni … Abbiamo basi tecniche …scusa il tono un po polemico …
25 Aprile 2017 alle 16:49 #17624TedeschinoPartecipanteCiao, intanto grazie per aver risposto. Hai perfettamente ragione, non sono un tecnico, non riparo apparati elettronici di professione e nè tantomeno della Grundig, sto solo cercando un aiuto da chi ha più esperienza e competenze maturate ma soprattutto voglia di divulgare le proprie nozioni. Credevo fosse un problema comune come più volte letto ma evidentemente mi sono sbagliato. Per il fatto di farlo riparare dovrei prima di tutto trovare una persona che conosca questo tipo di macchine, possibilmente in Campania, però dato che il Grundig che ho tra le mani non si trova in buone condizioni estetiche (cappa crepata in un paio di punti, tasto accensione da sostituire, tasti cassetta scoloriti, piccole ammaccature qua e la, manca di testina e puntina, oltre che sostituire tutte le cinghie) vorrei cercare di capire almeno elettronicamente gli interventi da fare e cercare di ripristinarlo anche solo parzialmente, per poi affidarmi a qualcuno per tarare e ripristinare il piatto e magari anche la cassetta. Quindi alla base del mio intervento oltre alla voglia e curiosità c’è anche la volontà di capire se ne vale veramente la pena . Se solo riuscissi a portarlo elettronicamente in vita penso che poi meccanicamente (piatto e cassetta) varrebbe la pena farlo riparare da mani più esperte.
Ovviamente sono dotato di tester (no capacimetro) e saldatore, e prima di mettermi a dissaldare i componenti ho chiesto consigli. Purtroppo per i condensatori non ho ancora capito come verificare se sono integri o in perdita per questo ho ipotizzato una sostituzione: da quanto ho capito andrebbe dissaldato il componente, collegarci il multimetro in Ohm e vedere che il condensatore, caricandosi, presenti una resistività crescente fino all’oo, e poi verificare con il voltmetro la decaduta di potenziale ai sui capi, se decresce molto velocemente dovrebbe essere in perdita, questa però è solo una mia supposizione. I diodi discreti (no ponte di Greatz) credo che in linea di massima possano essere verificati anche senza staccarli dalla scheda. Se il mio intervento e inserimento di questo post non è eticamente corretto per il forum ditemelo senza alcun problema 🙂
25 Aprile 2017 alle 18:03 #17625Antonio SalvatorePartecipanteHai detto in campania ? io sono di napoli … Se hai bisogno di aiuto puoi portarlo a me… Quello che volevo farti capire è che mentre per le riparazioni meccaniche…. Ci si puo anche industriare … Per le riparazioni elettriche se non si hanno le dovute conoscenze non se ne esce …. Ad esempio se salta il fusibile potrebbero essere innanzitutto il ponte … Condensatori eletrolitici in perdita o in corto … o qualsiasi atra cosa sul circutito … Che da quel che vedo è un circuito di stabilizzazione con tanto di transistor e diodi zener ….Poi bisognerebbe vedere questo circuito cosa alimenta … Perche potrebbe esserci qulcosa in corto dopo …. Come vedi senza armarsi ti tester e shema … si andrebbe solo a tentoni … Cominque x qualsiasi cosa a disposizione ….
25 Aprile 2017 alle 19:46 #17626TedeschinoPartecipanteGrazie per la disponibilità, mi rincuora sapere che c’è un appassionato nonché esperto tecnico Grundig nella mia zona, oltre ai classici riparatori di schede elettroniche… per il momento preferisco fare qualche tentativo di verifica per quelle che sono le mie possibilità, ovviamente aggiornerò il post qualora dovessi raggiungere qualche risultato. Se dovessi decidermi di restaurarlo al 100% sarò felice di affidarlo nelle tue sapienti mani 😉
26 Aprile 2017 alle 16:11 #17629Antonio SalvatorePartecipanteOk …. Comunque se salta il fusibile per prima cosa controllerei il ponte ….. che in questi casi è quasi sempre lui il responsabile … per poi passare agli elettrolitici a valle del ponte … i condensatori a monte del ponte non li toccherei…
26 Aprile 2017 alle 18:02 #17630TedeschinoPartecipanteBollettino di guerra 1: 2 Elettrolitici a valle del ponte;
Presa in considerazione la giusta critica che mi hai mosso mi sono messo con calma a testare i componenti a ridosso del ponte ed il ponte stesso e ho individuato questi due condensatori elettrolitici in perdita che ho provveduto a sostituire, risultato: la radio ha cominciato a suonare! Bene perfetto, se solo non fosse che è possibile sintonizzatore le stazioni fm solo tramite i pulsanti con memoria e non tramite manopola, poco male, infatti poco dopo la radio ha iniziato a balbettare fino ad abbandonarmi completamente, purtroppo ora non c’è più alcun segnale o rumore o fruscio che arrivi alle casse come se si fosse completamente interrotto il circuito, suppongo che ci sia da mettere mano alla scheda radio 🙁
26 Aprile 2017 alle 18:51 #17631Antonio SalvatorePartecipanteMa non e che è saltato di nuovo il fusibile ? Come vedi le riparazioni elettroniche sono quelle piu serie …. Ad esempio gia te la sei preso con la radio … Mentre se non di sente nulla potrebbe essere un alimentazione mancante …o un problema ai finali …. Ma comunque schema alla mano bisognerebbe armarsi del solito vecchio tester ..dello schema e verificare tutte le tenzioni dell alimentazione x cominciare ….. Una domanda ma dalle casse non si sente nulla ? Nemmeno un soffio ?
26 Aprile 2017 alle 20:26 #17632TedeschinoPartecipantePer il momento non mi ci sono ancora rimesso sul circuito, comunque dalle casse non si sente nessun fruscio né in FM né sulle altre onde lunghe, solo il ‘clack’ dei pulsanti quando li seleziono, quindi niente di niente. I fusibili sono integri e così ,senza misure, mi sentirei di escludere l’alimentazione in quanto i pulsanti verdi delle stazioni radio si accendono e i due relativi transistor BD135-137 si fanno caldi, segno che lavorano (lo so va approfondito), mi verrebbe da pensare a qualche condensatore elettrolitico sulla scheda radio ( ci sono diversi “Flako” che ho letto possono dare noie) oltre a molti al tantalio, il dubbio però resta in quanto il problema è su entrambi i canali, quindi dovrebbe essere un condensatore che lavorerebbe in comune. Lo stesso potrebbe dirsi per i finali, credo che sia strano che possano saltare entrambi i canali in contemporanea
26 Aprile 2017 alle 21:48 #17633estraneoPartecipantetedeschino anche tu campano?
vai con antonio e molto bravo in materia
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