Rispondi a: Con Grundig si può mischiare sacro e profano

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RobertoRoberto
Amministratore del forum

Riporto un commento molto istruttivo di un altro Giuseppe, molto più afferrato in materia HiFi apparso recentemente su FB

Giuseppe Mazzilli ma certo Roberto, condivido questi tuoi pensieri, è cosi. E’ sempre opportuno che il segnale sia buono alla fonte perchè in genere le correzioni apportate ad un segnale che nasce povero introducono distorsioni armoniche ravvisabili ad orecchio, specialmente per le correzioni in alta frequenza giacchè più è alta la frequenza da correggere, più è difficile sostenerla. Un buon segnale alla fonte permette di abbattere le correzioni ed utilizzando una catena di amplificazione onesta il risultato è assicurato per la linearità. Poi si può passare ad esprimere il proprio giuduzio soggettivo sulla timbrica dell’ impianto e sulle diversità inevitabili da marca a marca e da modello a modello, giacchè ogni apparecchio ha la propria voce, proprio come noi, che varia dal disegno circuitale, dal numero e dal tipo di componenti utilizzati. L’ amplificazione di segnale avviene attraverso la modulazione dinamica di una tensione molto alta, alta almeno tanto quanto il picco di segnale che si vuole ottenere ed anche più e questo lavoro lo svolge il transistore al suo interno. E mentre lo fa caratterizza questo suo lavoro associando lievissimamente un rumore suo tipico alla tensione che maneggia, sovrapponendolo. E come un rubinetto di casa che modula l’ intensità dell’ acqua e mentre lo fà associa una risonanza meccanica al flusso d’ acqua, caratterizzandola col caratteristico rumore meccanico. Ogni transistore ha la propria voce come ogni rubinetto. Farà ridere questo accostamento ma in elettronica spesso si usa accostare lo studio dei parametri elettrici a quelli meccanici Bene, questo per ribadire che non esisterà alcuna accortezza della vite d’ ancoraggio di una testina da tener lenta nè attenzioni rivolte alla posizione di un centratore di 45 giri sul piano di un giradischi, nè stracci o altro nelle vicinanze di un gruppo di cavi ( di potenza, peraltro, dove la corrente se ne infischia di induzioni esterne se non notevoli) che possano turbare la fisiologia di un segnale, per giunta in campo udibile, dove invece la fisica dimostra che potrebbero avvenire a frequenze ultra alte. Quindi consiglio a tutti di tenere le proprie macchine per come sono senza esoterismi di sorta, avendo solo, questo si, accortezza nel manutenerle per tenerle in efficienza come si fà per una moto o una automobile. E di puntare sempre allo scopo di questo grande gioco di marche e di modelli: sentire la Musica e tutto l’ appagamento e l’ armonia di cui abbiamo tutti bisogno.