Rispondi a: DIN – RCA e viceversa

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StefanoStefano
Partecipante

Ciao Marco, grazie per la risposta.

Credo però di dover essere più chiaro.

Innanzitutto, io mi riferivo esclusivamente ai collegamenti AD ALTO LIVELLO, e nello specifico al collegamento di un registratore esterno (cassette o bobine, non importa).

Quindi, il mio discorso va riferito al solo collegamento REC OUT, e non ha niente a che vedere con il collegamento PHONO.

Ora, premesso che tutti i collegamenti TAPE degli amplificatori prevedono un’entrata (cioè il PLAY) ed un’uscita (cioè il REC), il mio problema nasce quando occorre collegare una piastra che ha un certo tipo di collegamento (ad esempio, RCA) ad un amplificatore che ha un altro tipo di collegamento (ad esempio, DIN).

E’ qui che entra in gioco la questione delle diverse sensibilità.

Il receiver Telefunken, ad esempio, ha sul retro la possibilità di collegare una piastra esterna, ma lo spinotto è un DIN. Questo DIN ha una sensibilità di entrata (cioè in PLAY) pari a 110 mV, il che va benissimo per collegare (IN ASCOLTO) la quasi totalità delle sorgenti esterne ad alto livello (piastre, tuner, lettori CD e quant’altro), ma ha un livello di uscita (cioè sui piedini destinati alla funzione REC) pari a 1,2 mV. AMEN.

E valori più o meno simili hanno anche la maggior parte dei Grundig dotati di prese DIN sul retro (sempre considerando ingressi/uscite ad alto livello, quindi niente PHONO).

Ora, se provi a collegare una piastra Grundig ad una di tale prese DIN, probabilmente funzionerà tutto bene, perchè anche le Grundig hanno quasi tutte collegamenti che prevedono spinotti DIN, e quindi si ascolterà e si registrerà senza problemi.

Ma se provi a collegare ad un ampli dotato di DIN una piastra dotata solo di RCA, potrai ascoltare bene perchè il livello di uscita della piastra, sebbene passi attarverso l’RCA, non cambia di molto rispetto al DIN, ma se provi a registrare sarà difficile ottenere un livello di registrazione adeguato, perchè il livello di uscita del DIN (che nel caso del Telefunken, come detto, è di 1,2 mV) è troppo basso per pilotare l’entrata RCA della piastra (entrata che mediamente ha una sensibilità  che va da 50 ai 70 mV).

E lo stesso problema, ma opposto, si presenta collegando una piastra che ha solo il DIN ad un ampli che ha solo l’RCA.

E sto parlando del DIN di linea, non del DIN dedicato al microfono, che per le sue caratteristiche non va MAI utilizzato per collegamenti di linea (impedenza a parte, penso con orrore al fatto che in alcuni apparecchi il DIN MIC porta anche l’alimentazione di 20v!!! – proviamo ad immaginare cosa succederebbe se lo si collega ad un’entrata LINE IN / LINE OUT di un ampli…).

Prova anche tu: prendi un qualsiasi Grundig dotato solo di collegamenti DIN (ad esempio un Receiver), collegaci un registratore che ha solo entrare ed uscite RCA (ad esempio, una qualunque piastra giapponese), oppure al contrario prendi un amplificatore che ha solo RCA (ad esempio, un qualsiasi ampli JAP) e collegaci un registratore Grundig (ad esempio, un CF5000, un MCF350, una CN830/930) che ha solo il DIN, poi prova a registrare qualcosa.