Mario, i tuoi ultimi interventi rispecchiano il nostro spirito. Massimo rispetto per Grundig, per gli ingegneri, per i progetti. Le logiche partono dalla carta, dal progetto degli ingegneri che commissionavano ogni singolo pezzo e studiavano i materiali. Nulla è lasciato al caso. Ogni apparecchio ha la sua logica. Rimaniamo sugli apparecchi e lasciamo perdere acronimi strampalati e inventati e parliamo delle nostre bellissime macchine soniche.
Dato che questi amplificatori sono andati fuori garanzia, quando non suonano bene occorre risistemarli e noi, qui, lo sappiamo fare. Seguiamo i dettami imposti da Grundig ai suoi centri di riparazione. Ci atteniamo scrupolosamente perché ci crediamo e abbiamo la prova provata che è così.
Concordiamo anche su molte cose. Una su tutte è che il V7000 non riesce a muovere le nostre corde interne che ce lo fanno apprezzare.
Pensa che io il miei V7000 fatti controllare li presto volentieri a chiunque. Ne ho due… mi tornano sempre a casa, dopo un po’. I miei RPC invece rimangono a casa degli altri.
Questo comunque non è un gruppo di inesperti appassionati, ma di esperti conoscitori sia del mondo Grundig che del mondo reale e vero. Quello che composto sia da brave persone che condividono il loro sapere, che di affabulatori furbetti.
Fin tanto che ci sarò io in questo sito ogni cosa sarà chiamata con un nome proprio. Ogni oggetto avrà una propria connotazione e se possibile dovrà essere fotografato. In questo modo tutti potranno essere in grado di giudicare e replicare l’esperienza in casa propria.
Questo per il rispetto all’intelligenza, alla dignità delle persone.
Ho trovato un grande conforto nel leggere commenti positivi a questa filosofia. Mi conforta anche il numero degli appassionati che si uniscono a noi ogni giorno.
Ma se anche fossi da solo (e non lo sono) penso che la trasparenza sia la prima dote da propagandare. Si parla tanto di trasparenza negli ascolti, e poi si vogliono tenere i segreti di Pulcinella?
Avanti così Mario che vai bene.
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